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Australian Open 2019, tabellone femminile: cade la romena Simona Halep. Ruggito dell’ucraina Elina Svitolina
La parte alta del tabellone di singolare femminile degli Australian Open si allinea ai quarti di finale: il torneo perde la testa di serie numero uno, la romena Simona Halep, eliminata dalla statunitense Serena Williams, che ora affronterà la ceca Karolina Pliskova, mentre ci sarà in palio un posto in semifinale anche tra la nipponica Naomi Osaka e l’ucraina Elina Svitolina.
Nel primo match di giornata l’ucraina Elina Svitolina supera la statunitense Madison Keys con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Incontro che va avanti a strappi, come testimonia lo score. Nella prima partita l’ucraina in un amen si porta sul 4-0 e poi amministra fino al 6-2 finale. Stesso copione, ma a ruoli invertiti nella seconda frazione, dove è Keys a salire 4-0 e poi chiudere 6-1. Il game che spacca la partita è il terzo del set decisivo: Svitolina va al servizio e deve giocare ben 28 punti, cancellando cinque break point, prima di portare a casa il gioco, alla settima occasione. L’incontro finisce qui, perché l’ucraina infila altri quattro game e chiude 6-1.
Va ai quarti anche Naomi Osaka: la vincitrice degli US Open dello scorso anno supera in rimonta per 4-6 6-3 6-4 la lettone Anastasija Sevastova. La nipponica però parte male, cedendo la battuta nel terzo gioco del primo set, non riuscendo più a rientrare e concedendo la prima partita per 6-4. Osaka si salva nel terzo game della seconda frazione e poi, alla prima occasione, nel sesto game, trova l’allungo. La nipponica serve per il set nel nono game ma deve cancellare un break point prima di chiudere per 6-3. La partita decisiva vive di alti e bassi con occasioni sciupate da ambo le parti: Osaka trova il break in apertura, va 2-0 ed ha l’opportunità per scappare sul 3-0 pesante, ma non la sfrutta. Sevastova ne approfitta e impatta sul 3-3 grazie al controbreak nel sesto gioco, ma poi cede nuovamente la battuta nel settimo game. Osaka soffre ma conferma l’allungo nell’ottavo gioco prime di poter chiudere 6-4.
Lezione di tennis impartita dalla ceca Karolina Pliskova alla spagnola Garbine Muguruza, spazzata via con un perentorio 6-3 6-1 in un’ora scarsa. Eppure è proprio l’iberica la prima ad avvantaggiarsi nel terzo game del primo set, ma la boema perviene all’immediato controbreak. L’equilibrio resiste fino al 3-3, poi la ceca trova il break nell’ottavo game e a zero chiude sul proprio servizio per 6-3. Break in apertura di Pliskova in apertura di secondo parziale, poi, avanti 2-1 la ceca impone un parziale di 16 punti a due per chiudere 6-1.
Nel big match di giornata infine la statunitense Serena Williams elimina la romena Simona Halep per 6-1 4-6 6-4 in un’ora e tre quarti di gioco. Nel primo set inizia molto male Serena, che ci mette qualche minuto a carburare e così perde il servizio in apertura a zero, con tanto di doppio fallo sullo 0-40. Da lì in poi però si assiste ad un monologo della minore delle sorelle Williams, che infila sei giochi e chiude rapidamente nel settimo per il 6-1 in appena 20 minuti. Nella seconda frazione il canovaccio sembra il medesimo quando nel corso del terzo game, arriva il break della statunitense, che va 2-1 e servizio. A questo punto Halep però, spalle al muro, reagisce e trova l’immediato controbreak. Nel decimo game la rumena trova il break che le consegna il secondo parziale per 6-4 in 36 minuti. Nella terza partita è decisivo il settimo game, quello in cui la statunitense indovina l’allungo che si rivelerà vincente. Nel nono gioco infatti Halep lotta come una leonessa su ogni palla ma alla fine deve capitolare, con Williams che chiude 6-4 in 50 minuti.
Tutti i risultati odierni del tabellone femminile:
S. Halep (Romania, 1) – S. Williams (USA, 16) 1-6 6-4 4-6
G. Muguruza (Spagna, 18) – Ka. Pliskova (Repubblica Ceca, 7) 3-6 1-6
N. Osaka (Giappone, 4) – A. Sevastova (Lettonia, 13) 4-6 6-3 6-4
M. Keys (USA) – E. Svitolina (Ucraina, 6) 2-6 6-1 1-6
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse