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Australian Open 2019, tabellone femminile: Petra Kvitova e Danielle Collins sul velluto. Ashleigh Barty infiamma Melbourne

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Crollano le teste di serie a Melbourne: nel quarto turno della parte bassa del tabellone femminile salutano gli Australian Open di tennis la numero 2, la tedesca Angelique Kerber, e la numero 5, la statunitense Sloane Stephens, eliminate rispettivamente dalla statunitense Danielle Collins e dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova. Ai quarti anche la ceca Petra Kvitova, che si sbarazza della millennial statunitense di origini russe Amanda Anisimova, e la beniamina di casa Ashleigh Barty, che rimonta ed estromette la russa Maria Sharapova.

La caduta più rumorosa è quella della tedesca Angelique Kerber, presa a pallate dalla statunitense Danielle Collins, che si impone in appena 56 minuti di gioco con il nettissimo punteggio di 6-0 6-2. Nel primo set non c’è storia: la tedesca perde ai vantaggi il gioco d’apertura e poi subisce il break a zero. Strappo confermato a zero dalla statunitense, poi arriva un nuovo break a quindici. Sul 4-0 la tedesca ha l’occasione di recuperare un break ma non concretizza e poi finisce per cedere ancora la battuta, ed il set per 0-6, in appena 20 minuti di gioco. Nella seconda partita l’equilibrio dura fino al 2-2, con break e controbreak in apertura, poi la statunitense sale di nuovo di giri e la teutonica cede di schianto. Break a trenta nel sesto game, poi Collins conferma l’allungo assicurandosi di andare a servire per il match, ma nell’ottavo gioco arriva un ulteriore break a quindici che consegna la partita alla nordamericana per 6-2 in 36 minuti.

L’australiana Ashleigh Barty manda in visibilio il pubblico di Melbourne ed accede per la prima volta in carriera ai quarti di finale di un torneo dello Slam: la tennista di casa rimonta ed elimina la russa Maria Sharapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-4. La partita si infiamma nella parte finale del primo set: dopo il 3-3 con sfida dominata dal servizio, nel settimo game Sharapova arriva a palla break ma non concretizza. Nell’ottavo game sono due le opportunità per l’australiana, ma anche in questo caso nulla da fare. Lo strappo arriva nel nono game e lo ottiene la russa alla terza opportunità: Sharapova va a servire per il set e chiude 6-4 tenendo a zero la battuta. Nella seconda frazione c’è partita fino all’1-1, poi Sharapova esce dalla sfida e Barty concede all’avversaria appena sei punti in cinque game: l’australiana chiude 6-1 e porta la contesa alla partita decisiva. L’emorragia di gioco della russa non si ferma nel terzo parziale e così l’australiana vola 4-0, procurandosi anche due palle del 5-0. Qui la russa risorge e si riporta sul 3-4, ottenendo anche due opportunità per il 4-4. Altro momento di svolta del match: Barty si salva e va 5-3, chiudendo 6-4 nel seguente turno al servizio.

La ceca Petra Kvitova spezza in meno di un’ora tutti i sogni di gloria della millennial statunitense Amanda Anisimova, spazzata via con un nettissimo 6-2 6-1. Nel primo set break in apertura della ceca, che poi non sfrutta altre due opportunità per andare sul 4-1 pesante. La numero 8 non rischia praticamente mai al servizio e trova anche il secondo break nel settimo gioco, chiudendo poi a zero la prima partita sul 6-2. Seconda frazione ancor più a senso unico: Anisimova tiene il servizio in apertura, poi arriva un nuovo monologo della ceca, che inanella sei giochi consecutivi e chiude 6-2. In tutto il match la ceca perde sette punti in sette turni al servizio.

Addio sogni di gloria anche per la statunitense Sloane Stephens, numero 5 del seeding che, avanti di un set ed un break, si fa rimontare dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova: finisce 6-7 (3) 6-3 6-3 per la tennista europea. Eppure la nordamericana parte forte nel primo set con un break nel secondo game che la fa volare rapidamente sul 3-0. La statunitense non sfrutta tre occasioni per il 5-1 e poi subisce il controbreak: la russa sul 3-4 deve cancellare altri due break point ma poi riesce ad impattare. Si arriva poi al tie break, dove le due girano sul 3-3, quindi Stephens infila quattro punti consecutivi e porta a casa la partita per 7-3 al tiebreak. La seconda frazione si apre con lo stesso copione: break in apertura della statunitense, che conferma una prima volta lo strappo,ma poi s fa raggiungere sul 2-2. Le palle break si sprecano da una parte e dall’altra, ma a trovare il guizzo giusto è la russa, che allunga nell’ottavo game per poi chiudere 6-3 nel turno seguente. Che il terzo set sia una battaglia lo si capisce nel primo game dove Stephens deve giocare 26 punti e cancellare otto palle break per tenere il servizio. La russa impatta immediatamente, poi salta completamente il servizio: nei restanti sette game si registrano sei break, dei quali quattro della russa, che ha il merito di tenere il servizio a quindici nel sesto game e chiudere così con un altro 6-3 dopo due ore e mezza complessive di battaglia.

 

Tutti i risultati odierni del tabellone femminile:

P. Kvitova (Repubblica Ceca, 8) – A. Anisimova (USA) 6-2 6-1
A. Barty (Australia, 15) – M. Sharapova (Russia, 30) 4-6 6-1 6-4
S. Stephens (USA, 5) – A. Pavlyuchenkova (Russia) 7-6 (3) 3-6 3-6
D. Collins (USA) – A. Kerber (Germania, 2) 6-0 6-2

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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