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Australian Open Juniores 2019: Lorenzo Musetti “Vincerà chi entrerà meglio in campo”, Giulio Zeppieri “Sarà una partita speciale”

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Ci sarà un derby italiano in semifinale nel tabellone maschile degli Australian Open Juniores 2019. Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri si sono qualificati per il penultimo atto del primo Slam dell’anno. Musetti è testa di serie numero uno e ha sconfitto nei quarti di finale lo spagnolo Nicolas Alvarez Varona: “Ho iniziato benissimo andando avanti 5-1 con due break di vantaggio, poi io sono un po’ calato e il mio avversario è salito di livello. Serviva e rispondeva con grande efficacia, il caldo è aumentato e le condizioni erano davvero estreme. Ho sempre cercato di giocare un punto alla volta senza pensare al prima o al dopo e sono uscito da una situazione complicata”

Adesso la sfida con l’amico e compagno di doppio Zeppieri: “Domani saremo rivali in campo, ma fuori resta la grande amicizia tra noi. Se stasera ceneremo insieme? Certo, come sempre. Giulio è solido, completo e serve molto bene. Lui è mancino e questo vuol dire che sa aprirsi l’angolo sul mio rovescio. Ci conosciamo alla perfezione perché ci alleniamo spesso insieme, entrambi sappiamo alla perfezione i rispettivi difetti. Probabilmente domani vincerà chi entrerà meglio in campo”.

Musetti è reduce dalla finale degli US Open dello scorso anno: “Dopo la finale agli US Openquesta semifinale agli Australian Open è un’emozione forte, una grande soddisfazione che condivido con il mio staff e la federazione che mi sta aiutando molto nella crescita e negli allenamenti. Non posso che ringraziare”

Felicissimo anche Giulio Zeppieri, che ha parlato della sua vittoria in due set contro il finlandese Otto Virtanen: “E’ stato importante recuperare il break preso in avvio. Poi sono stato bravo a strappare il turno di battuta al mio avversario sul 6-5 nel primo set sul 4-3 nel secondo. E spesso sono uscito da situazioni difficili grazie al servizio. E’ un colpo sul quale ho lavorato tanto quest’inverno in preparazione e sul quale lavoro ancora ogni giorno. Su questi campi in cemento è fondamentale servire con efficacia”

Anche il 17enne romano ha parlato del match di domani: “La semifinale con Lorenzo sarà una partita speciale perché di sicuro un italiano giocherà la finale e poi non ci affrontiamo da quattro anni. Sarà bello, anche se un po’ strano essere l’uno di fronte all’altro. Chi vince in allenamento? Lui, ma la partita è una cosa diversa”.

Un commento anche su stesso: “Le mie qualità? Lotto tanto e penso di somigliare a giocatori come Ferrer. In campo sono pronto a dare tutto e anche quando mi arrabbio lo faccio per restare concentrato sul match. Questo risultato qui in Australia deve essere un punto di partenza. Sono solo ai primi passi e il mio coach fa bene a ripetermelo ogni giorno”.

 

dichiarazioni da Federtennis

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foto Lev Radin/Shutterstock

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