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Basket, 16a giornata Eurolega 2019: Milano non può più sbagliare, contro il Buducnost serve la vittoria

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Primo impegno del 2019 e prima sfida decisiva per l’Olimpia Milano. La formazione di Simone Pianigiani attende domani, giovedì 3 gennaio, il Buducnost Podgorica nella sedicesima giornata dell’Eurolega 2018-2019 di basket. Mike James e compagni dovranno assolutamente conquistare i due punti ai danni della compagine montenegrina per non perdere terreno rispetto alle dirette avversarie nella serrata lotta per l’accesso alla seconda fase. Con la sconfitta sul campo del Maccabi Tel Aviv della scorsa settimana, la formazione italiana è scivolata per la prima volta in stagione fuori dalla zona playoff e occupa attualmente la nona posizione in classifica. Tornare al successo e approfittare del turno sulla carta favorevole saranno quindi gli imperativi categorici della sfida di domani sera (ore 20.45, presso il Forum di Assago).

Il Buducnost Podgorica ha chiuso il girone di andata con tre vittorie e dodici sconfitte, pagando in maniera piuttosto evidente la stagione del suo ritorno in Eurolega dopo quindici anni di assenza. Anche per questo motivo la società ha scelto di separarsi dall’allenatore serbo Aelksandar Dzikic, protagonista lo scorso anno del primo storico successo nella Lega Adriatica, con il quale la formazione montenegrina ha acquisito il diritto di partecipare alla massima competizione europea. Al suo posto l’Olimpia troverà una vecchia conoscenza, ovvero il croato Jasmin Repesa, predecessore di Pianigiani sulla panchina meneghina dal 2015 al 2017. L’allenatore balcanico ha abbandonato la guida della Nazionale bosniaca per tornare a competere su un palcoscenico importante. Una curiosità: è già la quarta volta in questa stagione che Milano dovrà affrontare una formazione reduce da un cambio di allenatore. La stessa situazione si era infatti presentata con Baskonia, Gran Canaria e Panathinaikos.

Ad ogni modo Mike James e compagni non potranno assolutamente concedersi il lusso di sottovalutare gli avversari, che negli unici successi stagionali hanno superato squadre decisamente attrezzate come Baskonia, Barcellona e CSKA Mosca. La formazione montenegrina può contare su un gruppo indubbiamente affiatato, a cui si sono da poco aggiunti due giocatori capaci di fare la differenza anche sul palcoscenico europeo. Il primo è lo statunitense Norris Cole, che ha lasciato Avellino e ha esordito la scorsa settimana con la nuova maglia dimostrando tutto il proprio talento: l’ex giocatore di Miami Heat e New Orleans Pelicans ha messo a segno 27 punti nella sconfitta ai danni del Bayern Monaco. Il secondo acquisto è il giovanissimo georgiano Goga Bitadze, classe 1999, autore anch’egli di un’ottima prestazione all’esordio con 17 punti e 7 rimbalzi. Milano dovrà fare attenzione anche allo statunitense Earl Clark (protagonista di diverse stagioni in NBA) che viaggia ad una media di 13 punti a partita in questa Eurolega.

Date tutte queste premesse, il risultato della partita di andata (vittoria per Milano 82-71) assume un’importanza decisamente relativa. Nella sfida di domani sera la capacità offensiva delle due squadre potrebbe essere la chiave della partita. Milano è quarta nella classifica dei punti realizzati in media sino ad ora nella competizione (85.93), mentre il Buducnost occupa l’ultima posizione (72.53). La compagine balcanica è però piuttosto temibile dall’arco dei tre punti: nella vittoria sul Baskonia i montenegrini hanno fatto segnare il record di triple realizzate in una sola partita di Eurolega con ben ventuno canestri. La percentuale da tre inoltre è l’unico dato in cui il Buducnost ha sino ad ora fatto meglio dell’Olimpia, seppur di pochissimo (39.18 % contro 39.12%). Gli uomini di Pianigiani dovranno cercare di tenere la partita su ritmi elevati, trovando con continuità la via del canestro e non dando respiro alla difesa avversaria per conquistare il successo.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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