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Basket, Eurolega 2019: Milano vince e convince contro il Buducnost e comincia con il piede giusto un mese decisivo
Gran bell’inizio di 2019 per l’Olimpia Milano. La formazione allenata da Simone Pianigiani ha superato ieri sera il Buducnost Podgorica con il punteggio di 111-94 nella sedicesima giornata dell’Eurolega 2018-2019 di basket. Un successo convincente per la compagine meneghina, che si avvicinava all’incontro con alcune assenze di peso e ha saputo reagire con una prestazione di assoluto valore, specialmente dal punto di vista offensivo. Il tecnico biancorosso, privo di Nemanja Nedovic e di Jeff Brooks, può essere soddisfatto soprattutto dell’ottima prova di squadra: ben cinque giocatori hanno chiuso in doppia cifra, con un Vladimir Micov di nuovo trascinante (20 punti) e un’eccellente serata al tiro per Mindaugas Kuzminskas (19 punti con 4/5 da tre) e Dairis Bertans (17 punti con 5/6 dall’arco).
Vincere, si sa, aiuta a vincere, e Milano aveva decisamente bisogno di un’iniezione di fiducia per aprire al meglio il girone di ritorno e per proseguire la rincorsa ad un posto nei playoff. Il segnale lanciato ieri sera dall’Olimpia alle dirette avversarie fa ben sperare in vista dei prossimi impegni. La formazione meneghina è attesa infatti da una serie di sfide cruciali nelle settimane a venire e un passo falso contro il Buducnost sarebbe stato quantomai penalizzante. Quattro partite di cruciale importanza si profilano all’orizzonte per Mike James e compagni nel mese di gennaio: si comincia mercoledì 9 contro il Barcellona, quindi la delicata trasferta in casa del Bayern Monaco due giorni dopo, venerdì 11, per poi volare in Spagna venerdì 18 sul campo del Baskonia e chiudere tra le mura contro lo Zalgiris giovedì 24. Milano dovrà cercare di raccogliere quante più vittorie possibile per rinsaldare la propria posizione nelle parti alte della classifica.
La prestazione di ieri sera non cancella comunque alcune incognite sul proseguimento della stagione dell’Olimpia. Il problema principale si chiama Kaleb Tarczewski. Il centro statunitense, sceso in campo contro il Buducnost grazie ad un tutore, sarà operato oggi al pollice della mano destra e dovrà rimanere fermo almeno 45 giorni. In attesa di recuperare Nedovic e Brooks, Pianigiani dovrà inserire al meglio nei meccanismi della squadra il bosniaco naturalizzato sloveno Alen Omic, acquistato dalla proprietà meneghina proprio per sostituire l’americano. In tal senso può dare sicuramente una mano il campionato, dove il margine di Milano rispetto alle avversarie è tale da consentire al tecnico biancorosso un’ampia rotazione. Preservare le energie sarà la parola d’ordine nelle prossime importantissime settimane.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Credit: Ciamillo