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Basket, Serie A 2019, 16a giornata: Sassari allunga, viene ripresa, ma infine batte Reggio Emilia per 82-71 nell’anticipo di mezzogiorno

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Nonostante l’assenza di Scott Bamforth, cui tutto il PalaSerradimigni tributa un applauso e svariati fogli con la scritta “Forza Scott”, il Banco di Sardegna Sassari fa leva su un’ottima prestazione di squadra per battere la Grissin Bon Reggio Emilia per 82-71. La partita vede l’esordio di Tyrus McGee e di Justin Carter in maglia Dinamo, mentre con quella della formazione reggiana mancano Pedro Llompart, Pablo Aguilar e Niccolò De Vico. Migliori uomini della squadra di Vincenzo Esposito sono Jack Cooley con 17 punti e 10 rimbalzi, Jaime Smith con 14 punti e Stefano Gentile con 12. A quella di Devis Cagnardi non bastano i 21 di Bryon Allen, i 14 di Federico Mussini, gli 11 di Kelvin Rivers e i 10 di Riccardo Cervi. Il divario avrebbe potuto ampliarsi maggiormente, come dimostrano la valutazione complessiva (104-67) e il confronto delle percentuali da due (27/48, 56,3%, contro 14/40, 35%).

Parte subito molto forte Reggio Emilia, nonostante le molte assenze: in due minuti quattro punti di Cervi e cinque di Allen portano la Grissin Bon sullo 0-9. Cooley interrompe il digiuno della Dinamo, aprendo un 7-0 che la riporta indietro di due punti. Un time out chiamato da Cagnardi non interrompe la furia dei sardi, che passano in vantaggio con un gioco da tre punti di Cooley e una tripla di Gentile, riuscendo poi a controllare le intenzioni di recupero degli ospiti. Il primo quarto si chiude sul 27-21 con buone percentuali di Sassari da due (8/12, 67%).

Il secondo periodo vede Gentile fissare da tre il massimo vantaggio della Dinamo sul +9 (30-21), poi cinque punti di Candi e due di Mussini riportano a contatto la Grissin Bon. Sassari, però, trova tanti punti dai suoi italiani: Polonara, Gentile e Magro costruiscono l’ossatura che permette, lentamente, ai padroni di casa di riappropriarsi del massimo vantaggio, che Jaime Smith trova con un paio di buone iniziative e una tripla: è 46-34, sono sette punti in fila per lui. Il PalaSerradimigni esplode ancora sul contropiede che manda Devecchi ad appoggiare il +14, poi Allen tiene in qualche modo a galla Reggio Emilia con la tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul 50-40.

Al rientro in campo c’è una Grissin Bon decisamente migliore di quella dei primi venti minuti, anche se deve aspettare un paio di minuti e altrettanti canestri di Cooley per mostrarsi al pubblico di Sassari. Sul -14 (54-50) accende parzialmente la vena di Rivers, poi quella di Allen, ma a svegliare definitivamente Reggio Emilia ci pensa, sul 60-54, un regalo di Carter a Mussini in forma di tre tiri liberi, tutti messi a segno. L’uomo che gioca nella squadra della sua città se la carica sulle spalle, trovando altri cinque punti in pochi attimi che significano 62-64, prima del canestro di Thomas che assicura la parità a quota 64 a fine periodo.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con il completamento del parziale iniziato da Thomas, che Spissu, Magro e Gentile continuano fino a farlo diventare di 11-0: dopo un paio di minuti è 73-64 Sassari. Dopo la schiacciata del 75-66 di Carter non segna più nessuno per tre minuti abbondanti, il che fa solo il gioco della Dinamo, che riesce a condurre in porto la gara col punteggio finale di 82-71. Gli uomini di coach Esposito si trovano ora a 18 punti in classifica, in attesa delle partite del pomeriggio e della sera.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-71 (27-21, 50-40, 64-64)

SASSARI – Spissu 3, Martis ne, Smith 14, McGee 9, Carter 8, Devecchi 3, Magro 4, Gentile 12, Thomas 6, Polonara 6, Diop, Cooley 17. All. Esposito

REGGIO EMILIA – Mussini 14, Allen 21, Diouf, Candi 8, Rivers 11, Gaspardo 5, Vigori ne, Cervi 10, Soviero, Ortner 2. All. Cagnardi

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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