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Biathlon, Coppa del Mondo Anterselva 2019: Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi puntano al bersaglio grosso

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Definirla un’altra Classica Monumento del biathlon non è certo fare uno sgarbo a Ruhpolding (Germania). Anterselva è meritevole di questo titolo e dopo l’appuntamento sulle nevi tedesche è il momento di quelle italiane.

Nel territorio dove gare ed atleti di alto livello si sono spesso esibiti, domani si comincia e sarà la sprint femminile a dare il via alle danze. Ci si ripresenta con una situazione di classifica da “Italia vs Slovacchia“. Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi comandano nella graduatoria ma sono inseguite dal duo formato da Paulina Fialkova e da Anastasiya Kuzmina. Un confronto che, quasi sicuramente, vi sarà già a partire dal format di domani. Nella sprint Kuzmina è stata atleta capace di vincere 2 titoli olimpici a Vancouver (Canada) ed a Sochi, senza considerare la vittoria a Ruhpolding e il secondo posto ad Oberhof. In sostanza, una che in questa specialità ci sa fare. Da considerare però anche Fialkova che, con i suoi 5 podi stagionali, sembra essere la vera minaccia per il nostro duo.

Tuttavia per l’altoatesina e la sappadina l’evento di casa ha sempre un sapore particolare. Per Doro, nella sua storia, vi sono il secondo e il terzo posto nella sprint e nell’inseguimento del 2016 e il secondo posto nella pursuit dell’anno passato, senza considerare i piazzamenti nella top-10 (decimo posto nell’inseguimento 2015 e settima piazza sia nella sprint che nella mass start 2018). Quando però ci si presenta al via, si riparte da zero e Wierer spera di ritrovare le medesimi condizioni al poligono e anche sugli sci stretti che le hanno consentito di conquistare con orgoglio il pettorale giallo. Da par suo Vittozzi, che ha il ricordo del 9° posto nella pursuit del 2018 ad Anterselva, vuol dare continuità ai suoi risultati. Dopo essere letteralmente esplosa ad Oberhof (Germania), con quella doppietta magica nell’Università del biathlon, Lisa vuol puntare al meglio possibile e prendersi la vetta della classifica generale. Parlando di sprint, ogni dettaglio farà la differenza e l’azzurra dovesse ritrovare il medesimo equilibrio tra sessioni di tiro e frazioni di fondo sarebbe difficilmente battibile.

Possibili inserimenti nella lotta italo-slovacca potrebbero arrivare dalla truppa tedesca che con Franziska Preuß ha interrotto il digiuno di vittorie della compagine teutonica mentre, in casa Francia, dovrebbe essere sempre Anaïs Chevalier, seconda alle spalle di Vittozzi ad Oberhof, la miglior carta da giocare. Ovviamente non ci si può dimenticare della finlandese Kaisa Mäkäräinen, vincitrice della classifica generale nella stagione passata anche se le ultime prestazioni non sono state positive, e della norvegese Marte Olsbu, autrice della doppietta sprint-pursuit a Nove Mesto (Repubblica Ceca) ed assai dotata soprattutto sugli sci.

 

 

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Foto: Julia_Sadykova / Shutterstock.com

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