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Biathlon, Coppa del Mondo Oberhof 2019: nella staffetta femminile vince la Russia davanti a Germania e Rep. Ceca. L’Italia è quindicesima

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La staffetta femminile 4×6 km di Oberhof, valida per la Coppa del Mondo di biathlon viene vinta dalla Russia, che chiude in 1:18’46″3, distanziando di 33″5 la Germania, seconda, e di 36″7 la Repubblica Ceca, terza. Solo 15ma l’Italia, che giunge staccata di 6’22” pagando ben otto giri di penalità con 13 ricariche utilizzate. Giornata no per Nicole Gontier, male in piedi Federica Sanfilippo, fanno il loro Lisa Vittozzi in apertura e Alexia Runggaldier in terza frazione.

Per l’Italia parte in prima frazione Vittozzi, che fa gara di testa e va dritta come un treno al tiro: nessuna ricarica utilizzata a terra e passaggio in testa davanti a Repubblica Ceca, Polonia e Francia. L’azzurra tiene la testa e allunga, utilizza due ricariche in piedi ma esce al comando anche dal secondo poligono e guadagna ancora sugli sci, lanciando Gontier, in seconda frazione, con venti secondi sulla Svezia, prima delle inseguitrici.

Gontier inizia male nel poligono a terra, dove, pur con tre ricariche, copre solo quattro bersagli e paga un giro di penalità, passando settima a mezzo minuto dagli USA, passati al comando dopo la terza sessione di tiro. Il disastro però si compie nel poligono in piedi, dove l’azzurra fa 0/8 e paga ben cinque giri di penalità, che fanno di fatto uscire dalla gara l’Italia, 17ma ad oltre tre minuti dalla Germania, che prende in mano la gara. Al secondo cambio Gontier lancia Runggaldier a 3’34” dalla Germania, che comincia a prendere il largo con 14″ sulla Russia e 32″ sulla Norvegia.

Runggaldier fa il possibile sugli sci in una gara già compromessa, nel poligono a terra usa due ricariche e passa nella medesima posizione a 4’17” dalla vetta. La Germania vede avvicinarsi la Russia, mentre la Norvegia in terza piazza perde terreno e viene tallonata dalla Francia. Perfetta l’azzurra nel poligono in piedi e questo le consente di uscire dalla sesta sessione di tiro al 16° posto, ad oltre 4’30” dalla vetta, con la Russia che scavalca la Germania e la Francia che passa terza approfittando degli errori norvegesi. All’ultimo cambio l’Italia è 15ma.

Sanfilippo non può fare miracoli, ma con un poligono a terra perfetto guadagna una piazza, mentre davanti Germania e Russia si giocano la vittoria dopo aver fatto il vuoto. La giornata orribile dell’Italia però non è finita, perché l’azzurra in piedi nonostante le ricariche copre solo tre bersagli, paga due giri di penalità ed è mestamente ultima tra le atlete non doppiate. Davanti disastro anche per la Germania, che lascia andare alla vittoria le russe. All’arrivo la Russia precede la Germania di 33″5, mentre la Repubblica Ceca sfiora l’aggancio alle tedesche, giungendo a 36″7. Sugli sci Sanfilippo riprende e supera la Cina, chiudendo 15ma a 6’22″0 dalle russe.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Romeo Deganello

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