Biathlon femminile, Coppa del Mondo Ruhpolding 2019. Azzurre contro tutte: che sfida nella quinta sprint stagionale

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Italia contro Resto del Mondo. E’ ormai una dolce abitudine questa per i tifosi azzurri che attendono con ansia la sfida sulla distanza dei 7.5 km che potrebbe lanciare ulteriormente il duo Wierer-Vittozzi nelle prime due posizioni della classifica della Coppa del Mondo. E’ una sprint meno “pesante” del solito, quella in programma domani alle 14.30 in una Ruhpolding avvolta nella neve, perché non fa da preludio all’inseguimento, bensì ad una mass start che potrebbe vedere diverse azzurre al via. Di sicuro ci saranno Wierer e Vittozzi che vogliono difendere la loro posizione di privilegio dall’assalto di un manipolo di atlete che finora non ha avuto la giusta continuità per avanzare la candidatura per la conquista della Coppa del Mondo.

Si tratta della quinta sprint della stagione, nella quale un po’ tutte le atlete di punta hanno scelto i pettorali bassi e dunque la gara potrebbe decidersi molto in fretta per le posizioni che contano della graduatoria e chiudersi con la gara della rientrante tedesca Laura Dahlmeier che, dopo la pausa ai box di Oberhof, sarà della partita per lanciare la volata in vista dei campionati mondiali di Ostersund a fine febbraio. Fialkova, Chevalier, Kuzmina, Olsbu, Makarainen e Oeberg, rigorosamente in fila in base alla classifica di Coppa del Mondo: nessuna di loro è tagliata fuori dalla lotta per la vittoria finale e le azzurre Wierer (al via domani con il pettorale 19) e Vittozzi (13) non possono dormire sonni tranquilli, anche se il vantaggio di Wierer nei confronti già della quarta classificata è piuttosto rassicurante.

E’ una gara importante per l’Italia anche per un altro motivo: l’esordio assoluto in Coppa del Mondo per la giovane promettente Irene Lardschneider, che viene gettata nella mischia dallo staff azzurro per un primo approccio con la massima competizione mondiale senza particolari aspettative di risultato. Per lei sarà molto importante fare esperienza. La prima a prendere il via per l’Italia sarà una Sanfilippo in ottima condizione (pettorale numero 7), seguita poi da Vittozzi (numero 13) e Wierer (numero 19). Gontier, a caccia di riscatto dopo la prestazione negativa della staffetta, partirà con il pettorale 30, Runggaldier con il 67 e Lardschneider con il 98.

Le condizioni meteo come sempre potranno condizionare la gara, anche se al momento non è prevista neve, dopo le precipitazioni dei giorni scorsi che hanno costretto gli organizzatori a rivoluzionare il programma. Il poligono è uno del meno complicati del circuito ma fra i più spettacolari, avendo le tribune molto vicine e dunque anche il pubblico può diventare un fattore nei momenti decisivi della gara.

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