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Biathlon, SONTUOSO Lukas Hofer! 20/20 da antologia, è terzo nell’inseguimento di Oberhof! Vince Johannes Boe

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Una giornata che ci rimarrà nel cuore e nel cervello. Così diceva Adriano De Zan nel giorno dell’impresa di Marco Pantani al Tour de France del 1998. Sì perché questo sabato di sport invernali non smette di regalarci soddisfazioni, specie nel biathlon. Dopo il trionfo, la magica doppietta, di Lisa Vittozzi nella prova dell’inseguimento ad Oberhof (Germania), è stato il turno di Lukas Hofer regalare un sorriso al Bel Paese nella medesima specialità nella prova di Coppa del Mondo.

Una prestazione pazzesca quella del 29enne nativo di Brunico: velocissimo sugli sci (terzo tempo), ma questo non è una sorpresa, e zero errori al poligono. Una prova di grande qualità nell’Università di questa disciplina che ha permesso al nostro portacolori di salire sul podio e dimostrare con i fatti di essere un atleta di rilievo internazionale. Il successo è andato al dominatore stagionale, il norvegese Johannes Boe. Lo scandinavo, nonostante tre errori nelle sessioni di tiro, ha fatto valere le sue qualità nel fondo imponendosi per la settima volta in stagione e dimostrando ancora una volta quale sia il suo status.

Una gara, comunque, all’ultimo respiro che si è decisa nell’ultima serie di tiro. I due errori sono costati infatti cari al francese Martin Fourcade che, in pochi secondi, ha visto allontanarsi un possibile ritorno al successo e il podio. Ha concluso quarto il sette volte vincitore della classifica generale, a 32″6 dalla vetta, costretto a subire il sorpasso del tedesco Arnd Peiffer (secondo a 15″1), oro olimpico nella sprint a PyeongChang, e del nostro portacolori (a 15″8). Il teutonico e l’azzurro, poi, se la sono giocata in volata ma il padrone di casa, come si suol dire, ne aveva di più ma va bene così perchè un podio, in un contesto di gara così complicato tra neve e vento, è notevole.

Deficitaria invece la prova del russo Alexander Loginov. Il vincitore della sprint di ieri non si è ripetuto sugli stessi livelli mancando 4 bersagli e giungendo al traguardo con 51″8 di ritardo dalla vetta, in quinta posizione. Alle sue spalle si sono classificati il francese Simon Desthieux (+51″8 con un errore), il tedesco Benedikt Doll (+1’30″7 con 4 errori), l’austriaco Julian Eberhard (+1’41″8 con 5 errori), l’altro austriaco Simon Eder (+2’00″5 con un errore) e l’altro esponente della Russia Evgeniy Garanichev (+2’01″5 con 1 errore).

Per quanto riguarda Dominik Windisch, davvero sfortunato il nostro portacolori. Il bronzo a Cinque Cerchi nella sprint è giunto al traguardo 46° con 4’57″7 di ritardo (6 errori), dovendo fare i conti anche con un caduta a causa della quale ha rotto i propri sci ed è stato obbligato a cambiarli. Una gara da dimenticare per lui.

 

 

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Foto: LaPresse

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