Calcio
Calcio femminile, Milena Bertolini: “Le ragazze sono motivate e felici quando vestono la maglia azzurra”
A “La Gazzetta dello Sport” ha parlato Milena Bertolini, CT della Nazionale italiana di calcio femminile che, nella prossima estate tornerà a disputare la fase finale di un Mondiale dopo vent’anni. Alla Rosea l’allenatrice ha parlato degli obiettivi delle azzurre in Francia e della situazione generale del movimento in Italia.
La qualificazione ottenuta ha generato attenzione mediatica e soprattutto, in un momento buio per la Nazionale maschile, ha posto sotto la lente d’ingrandimento tutto il movimento. Anche le calciatrici però hanno avuto una maggior spinta verso la Nazionale: “Le ragazze sono motivate. Soprattutto, sono felici quando vestono la maglia azzurra“.
Sul girone iridato: “Australia e Brasile sono più forti. La prima non ha la tradizione delle superpotenze, ma fisicità. Nel femminile incide molto. Il Brasile, come i maschi, ha talento ma dal punto di vista difensivo e tattico è più indietro di noi. La Giamaica è un trabocchetto: un’esordiente con grandissimo entusiasmo“.
In Europa però tanti Paesi sono davanti a noi come risorse destinate al movimento femminile: “Ci manca il percorso di costruzione del talento. Negli anni ’90 eravamo tra i più forti d’Europa, poi investimenti e sviluppo si sono arenati a differenza di altri Paesi dove hanno messo i talenti nella condizione di esprimersi, con staff e impianti adeguati“.
I riflettori all’improvviso sembrano essere puntati sulla Nazionale femminile, soprattutto dopo la mancata qualificazione degli uomini a Russia 2018: “Non si pub pensare che in poco tempo, dal buio di prima, la Nazionale femminile ora diventi famosa. Ma tutti dobbiamo fare uno sforzo in più. Coinvolgere i giovani è il segreto“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: lisa-guglielmi-livephotosport