Calcio
Calcio, 500 giorni agli Europei 2020. Gabriele Gravina: “Una chance per il Paese perché lascerà un’eredità importante”
È iniziato ufficialmente oggi il countdown verso gli Europei 2020, che per la prima volta nella loro storia avranno una struttura itinerante con 12 città coinvolte: Roma, Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco e San Pietroburgo. 500 giorni al calcio d’inizio, che sarà dato il 12 giugno 2020 alla Stadio Olimpico della Città Eterna, e questa grande novità cercherà di attirare l’attenzione dei tifosi in una manifestazione globale. Le European Qualifiers si disputeranno tra marzo e novembre 2019: l’Italia è inserita nel Girone J con Bosnia Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia e Liechtenstein ed esordirà contro la Finlandia sabato 23 marzo (20.45) allo stadio ‘Friuli’ di Udine per poi vedersela martedì 26 marzo (20.45) contro il Liechtenstein allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma.
Nel lancio del conto alla rovescia che hai coinvolto la realtà romana, con varie iniziative tese all’intrattenimento, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha sottolineato come e quanto l’evento possa rappresentare una grande possibilità di promozione e di crescita per il calcio italiano ma anche per la nostra realtà sociale. Roma, nel caso, sarà teatro della prima partita della rassegna e di altri tre incontri, ivi compreso un quarto di finale. Il Presidente ha dichiarato: “La FIGC impegnata con passione e professionalità nel garantire il massimo supporto alla UEFA per l’organizzazione delle gare che si giocheranno a Roma in occasione dell’Europeo 2020. Per tutta l’Italia, sportiva e non solo, sarà una grande occasione di promozione, di socialità e di spettacolo. Insieme al Governo, Roma Capitale, al Coni e a tutte le istituzioni interessate lavoriamo affinché sia un evento che lasci alla città un’importante eredità, coinvolgendo cittadini e tifosi, ma soprattutto valorizzando la nostra ospitalità e le nostre eccellenze” (fonte: sito FIGC).
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Foto: LaPresse