Calcio
Calcio, Roberto Mancini: “Sta nascendo una grande squadra, siamo sulle tracce della Nazionale del 1990”
Stiamo vivendo i primi giorni del 2019, un anno che, calcisticamente parlando, non ci regalerà nè Europei, nè Mondiali nè, tantomeno, una Confederations Cup. In poche parole, quindi, la Nazionale italiana vivrà 12 mesi intensi a livello di qualificazioni per Euro2020 ma, soprattutto, un lungo periodo da sfruttare per crescere, dopo il disastro della non qualificazione a Russia2018. Tempo, quindi, di fare il punto della situazione con il nostro Commissario Tecnico, Roberto Mancini, che ha rilasciato una bella intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha toccato numerosi argomenti.
“La Nazionale sta crescendo bene – esordisce l’ex tecnico di Inter. Manchester City e Fiorentina – Sono davvero contento del gruppo che si sta andando a creare e penso che avremo a disposizione una squadra davvero speciale. Siamo sulle tracce della formazione che ci ha regalato le Notti Magiche di Italia90. Sono fiducioso e credo che quanto visto in campo nelle ultime uscite mi abbia dato le giuste conferme”.
Un gruppo che si sta cementando e che è improntato sui giovani. “Ho seguito a lungo i nostri ragazzi e li sto lanciando volta per volta. E, devo dire, loro mi stanno dando grandi risposte. Nonostante ciò, ovviamente, non chiudo le porte a nessun senatore, che sia Gigi Buffon o Fabio Quagliarella, che sta facendo cose pazzesche alla Sampdoria”.
Nella linea verde, invece, spiccano diversi nomi. “Mi ero preso enormi critiche quando convocai Nicolò Zaniolo ma direi che il campo mi sta dando ragione. Il giocatore della Roma è un predestinato, unisce qualità a fisico, e deve solamente rimanere tranquillo. Il futuro è suo. Discorsi simili per Sandro Tonali, che dal prossimo anno sboccerà a sua volta in Serie A, sia per Moise Kean, un attaccante di razza”.
Gli obiettivi per l’immediato futuro sono ambiziosi. “Per me diventare CT era un sogno sin da quando ho iniziato a fare questo mestiere, e non lo faccio per partecipare. Voglio puntare in alto, e vincere Europei e Mondiali. Stiamo lavorando in quella direzione e, assieme ad un gruppo storico, stiamo aggiungendo forze fresche, e sono certo che faremo bene”.
Ultima battuta sullo stato del calcio italiano nel suo complesso, dopo quanto accaduto per Inter-Napoli che non può certo passare sotto traccia. “L’anno si è chiuso nel peggiore dei modi, con una vergogna assoluta. Quando accaduto a Milano non ha spiegazioni, e le istituzioni devono intervenire con il pugno duro. Nel caso potremmo anche fermarci, se potesse essere utile. La situazione è drammatica e, come se non bastasse, sono tornati alla ribalta anche i buu razzisti. Manca la cultura sportiva, purtroppo, e se non viene inculcata dai genitori ai figli, sarà sempre peggio”.
alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: calcio-roberto mancini-italia-marco iacobucci shutterstock