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Ciclismo, il Team Sky rilevato da un milionario americano? Il piano per salvare la corazzata

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Il Team Sky potrebbe essere rilevato da un magnate statunitense e potrebbe così proseguire la propria avventura nel ciclismo che conta anche dopo questa stagione, l’ultima da sponsor per il celeberrimo network televisivo. La corazzata britannica, presente nel World Tour dal 2010, ha vinto ben sei Tour de France ma anche un Giro d’Italia, una Vuelta di Spagna, due classiche, 322 successi parziali. Numeri da capogiro che incrementeranno sicuramente nel corso dell’anno appena incominciato e che potrebbero crescere anche nel 2020 come rivela la Gazzetta dello Sport.

Sky è infatti stata comprata da Comcast, il più grande operatore statunitense nelle tv via cavo, e la stessa Sky è proprietaria della società di gestione (la Tour Racing Limited) di cui è socio anche Dave Brailsford, general manager della formazione ciclistica. Il colosso aziendale, anche senza comparire sulle maglie, avrebbe comunque garantito fino al 2021 la copertura del 70% del budget del team (circa 40 milioni di euro a stagione). L’ulteriore novità del giorno è questa: la squadra potrebbe essere comprata da un milionario americano che dovrà acquistare le quote della società di gestione senza cambiarne il nome e poi siglare il nuovo contratto di sponsorizzazione, magari con una delle sue aziende.

Dunque si tratterebbe soltanto di un cambio di nome sulle casacche, la storia del Team Sky come l’abbiamo conosciuto negli ultimi anni proseguirebbe, con lo stesso Brailsford alla guida e senza dimenticarsi che Bernal e Thomas hanno rinnovato rispettivamente fino al 2023 e fino al 2021. Novità anche su Geraint Thomas che, dopo aver annunciato che si sarebbe presentato esclusivamente al Tour de France per difendere la maglia gialla conquistata pochi mesi fa, starebbe pensando di disputare anche il Giro d’Italia: una decisione verrà presa nei prossimi giorni.

 

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