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Ciclismo
Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Cambridge 2019: Fidanza che acuto! Quattro podi e tante conferme ad un mese dai Mondiali
Si è svolta questo fine settimana la quinta e penultima tappa della Coppa del Mondo 2018-2019 di ciclismo su pista. Da Cambridge (Nuova Zelanda) sono arrivate ottime notizie per la Nazionale italiana, con diversi segnali positivi che permettono di guardare con fiducia alla prossima rassegna iridata in programma tra poco più di un mese (dal 27 febbraio al 3 marzo a Pruszkow, in Polonia). La formazione azzurra, sapientemente diretta da Dino Salvoldi e Marco Villa, ha raccolto ben quattro podi, pareggiando il bottino della prima tappa stagionale.
Nella giornata inaugurale conferme convincenti sono arrivate dai quartetti dell’Inseguimento a squadre, da tempo fiore all’occhiello del movimento azzurro. In campo maschile Liam Bertazzo, Francesco Lamon, Stefano Moro e Michele Scartezzini si sono difesi egregiamente centrando il sesto posto complessivo. Il reale potenziale azzurro si peserà nella prossima tappa, quando ci sarà il rientro di Filippo Ganna. Non hanno tradito le attese le ragazze, capaci di salire sul podio per la quarta volta in cinque tappe di Coppa del Mondo. Il terzo posto conquistato è un ottimo risultato vista soprattutto la giovanissima età della formazione azzurra, composta da Letizia Paternoster (classe 1999), Marta Cavalli ed Elisa Balsamo (classe 1998) e Martina Alzini (classe 1997). L’Italia si mantiene nelle posizioni di vertice della disciplina anche nel ranking olimpico dell’UCI (terze le donne, quarti gli uomini), continuando a fare passi importanti verso la qualificazione a Tokyo 2020.
È stato però nelle gare individuali che la Nazionale azzurra si è davvero superata. La splendida vittoria di Martina Fidanza nello Scratch ha consacrato l’indiscutibile talento della 19enne bergamasca e ha regalato all’Italia il secondo successo stagionale. Peccato davvero che la disciplina non faccia parte del prossimo programma olimpico, dove invece tornerà la Madison, prova in cui la coppia composta da Letizia Paternoster e Maria Giulia Confalonieri si sta confermando a livelli di eccellenza assoluti dopo il bronzo ai Mondiali 2018. Le azzurre hanno centrato un ottimo secondo posto alle spalle delle temibili belghe e saranno sicuramente tra le protagoniste della prossima rassegna iridata. Restando in campo femminile grandi rimpianti per Elisa Balsamo, che avrebbe potuto giocarsi un buon piazzamento nell’Omnium se una caduta non l’avesse costretta al ritiro nell’ultima prova. Il settore più in difficoltà è senza dubbio quello della velocità, dove Miriam Vece continua a faticare nella Sprint e nel Keirin e dove la coppia Fidanza-Vece non è andata oltre il tredicesimo posto nella Team Sprint.
Passando agli uomini, ottima prova di Liam Bertazzo che ha regalato all’Italia il secondo podio consecutivo nell’Omnium dopo il terzo posto centrato da Elia Viviani a Londra. Il 27enne padovano ha concesso qualcosa soltanto nella prima prova, ovvero lo Scratch, ma è stato poi protagonista di un’ottima rimonta, aggiudicandosi anche la Tempo Race, chiudendo in terza posizione. Da sottolineare anche il quinto posto di Michele Scartezzini e Francesco Lamon nella Madison, risultato indubbiamente positivo anche se l’impressione è che le coppie migliori abbiano sempre qualcosa in più rispetto agli azzurri, e il sesto posto di Simone Moro nello Scratch. Un bilancio dunque più che positivo quello con cui la Nazionale italiana si appresta ad affrontare l’ultimo appuntamento della Coppa del Mondo (dal 24 al 27 gennaio ad Hong Kong), prima di ultimare la preparazione in vista dei Mondiali.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Twitter Federciclismo