Ciclismo

Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Cambridge 2019: Letizia Paternoster la stella, novità Davide Boscaro

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Riprende dalla Nuova Zelanda la Coppa del Mondo 2018-2019 di ciclismo su pista. Dopo oltre un mese di pausa, il massimo circuito internazionale torna in scena con la quinta tappa in programma tra venerdì 18 e domenica 20 gennaio presso l’Avantidrome di Cambridge. La formazione italiana si affiderà come di consueto ai quartetti dell’inseguimento a squadre e al talento di Letizia Paternoster per proseguire la propria striscia di podi. La Nazionale guidata dai commissari tecnici Dino Salvoldi e Marco Villa ha infatti raccolto almeno un piazzamento tra le prime tre posizioni in tutte le tappe disputate sino ad ora, per un totale di otto podi (una vittoria, tre secondi posti e quattro terzi posti).

La tappa neozelandese vedrà il ritorno in pista della trentina Letizia Paternoster, costretta a saltare l’ultimo appuntamento a causa di una brutta caduta rimediata nella Madison di Berlino. La 19enne azzurra ha dimostrato un’ottima condizione vincendo in volata la prima tappa del Tour Down Under 2019, all’esordio su strada con la maglia della Trek-Segafredo, e sarà sicuramente una delle principali protagoniste nell’Omnium, dove ha già raccolto due secondi posti in stagione. Il DT Salvoldi dovrebbe schierare Paternoster anche nell’inseguimento a squadre, dove l’Italia parte con concrete ambizioni di podio. Da segnalare la giovane età della formazione azzurra: insieme alla trentina ci saranno anche Elisa Balsamo (classe 1998), Marta Cavalli (classe 1998) e Martina Alzini (classe 1997), a ricomporre la squadra capace di conquistare la medaglia d’oro negli ultimi Campionati Europei U23 tenutisi ad Aigle (Svizzera) nel’agosto 2018. Maria Giulia Confalonieri potrebbe essere impiegata nell’inseguimento e dovrebbe fare coppia con Paternoster nella Madison, altra gara in cui le azzurre possono ottenere un ottimo risultato. Meno competitivo invece il settore della velocità, dove insieme a Miriam Vece dovrebbe essere impegnata anche la giovanissima Martina Fidanza (classe 1999).

Sicuramente più difficile aspettarsi grandi risultati in campo maschile, dove pesano le tante assenze a cominciare da quella di Elia Viviani, che ha ripreso la stagione su strada. Liam Bertazzo e Davide Plebani proveranno a guidare un inseguimento a squadre orfano di Simone Consonni e Filippo Ganna, mentre la coppia composta da Francesco Lamon e Michele Scartezzini cercherà di migliorare il sesto posto ottenuto a Londra nella Madison. Prima convocazione in Coppa del Mondo per Davide Boscaro, padovano classe 2000 campione nazionale juniores nell’Omnium e medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre agli Europei Junior del 2018.

 

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Twitter Federciclismo

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