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Ciclismo, Vincenzo Nibali e i freni per il 2019: “Preferisco quelli tradizionali”. Scartati quelli a disco? E sul reggisella regolabile…

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Vincenzo Nibali si sta preparando per affrontare al meglio una stagione davvero molto ricca che prevede in particolar modo la partecipazione al Giro d’Italia e al Tour de France, lo Squalo vorrà essere assoluto protagonista alla Corsa Rosa per inseguire il terzo sigillo ma non è un mistero che il siciliano punti a realizzare la mitologica doppietta imponendosi in entrambe le grandi corse a tappe. Il capitano della Bahrain Merida, che è sempre al centro del ciclomercato visto che deve ancora comunicare dove correrà nel 2020, ha tutta l’intenzione di riscattare l’ultima annata dove la sciagurata caduta alla Grand Boucle gli ha impedito di lottare per i traguardi più importanti.

C’è anche grande curiosità sulle soluzioni tecniche che il 34enne utilizzerà nel 2019, il quesito più rilevante delle ultime settimane riguarda i freni: tradizionali o a disco? La Bahrain Merida è l’unica formazione che dovrebbe utilizzare entrambe le soluzioni nei prossimi mesi ma Vincenzo Nibali ha fatto una puntualizzazione come riporta cyclinside.it: “Ho visto che in pianura la bicicletta risulta più rigida col perno passante, tant’è che spesso i velocisti li usano e ci vincono pure. In salita, anche a parità di peso delle ruote, preferisco ancora i freni tradizionali“. Dunque per il momento si andrà avanti con i freni tradizionali, il matrimonio con quelli a disco sembra essere ancora lontano ma non è un’ipotesi da scartare per il futuro.

In autunno lo avevamo ammirato nelle sue prodezze in cross, un reggisella regolabile per abbassare la posizione in discesa e migliorare la maneggevolezza della bicicletta era stato utilizzato dal siciliano: “È vero ho fatto delle prove, ma alla fine sono tornato al reggisella normale“.

 

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Foto: Pier Colombo

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