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Coppa Davis 2019, i precedenti fra India ed Italia. Azzurri in vantaggio 4-1 ma quel ko a Calcutta…

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Gli Australian Open 2019 di tennis sono ormai già un ricordo. Il trionfo del serbo (n.1 del mondo) Novak Djokovic contro lo spagnolo (n.2 ATP) Rafael Nadal ha mandato in archivio un’edizione che sarà quella del record di Nole, unico giocatore nella storia a centrare il bersaglio grosso a Melbourne in sette circostanze. Ora l’attenzione dunque si sposta nei turni di qualificazione della nuova Coppa Davis 2019 e l’Italia è attesa dalla insidiosa trasferta sull’erba contro l’India.

Il capitano non giocatore Corrado Barazzutti ha convocato per questo impegno Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Marco Cecchinato, Thomas Fabbiano ed Andreas Seppi. Non ci sarà Fabio Fognini che, come riportato dal comunicato stampa della Federtennis, ha chiesto di non essere inserito nella lista. Evidentemente il n.1 azzurro non vuole sovraccaricare ulteriormente una caviglia che lo ha già tormentato lungamente nell’ultimo periodo.

E dunque la formazione nostrana dovrà affrontare un’insidiosa trasferta su una superficie che mai è stata troppo gradita. L’erba, infatti, ha caratteristiche particolari e difficilmente si adatta alle nostre qualità tradizionali. Del resto, se andiamo ad analizzare i precedenti, la Nazionale è avanti 4-1 ma l’unica sconfitta risale al primo turno del 1985 quando il match si tenne proprio a Calcutta nelle medesime condizioni attuali. Di seguito lo storico del confronto:

1998 – Genova (terra rossa), Italia, 1° turno World Group
ITALIA b. India 4-1
Andrea Gaudenzi b. Srinath Prahlad 60 62 16 62
Mahesh Bhupathi b. Davide Sanguinetti 64 64 64
Andrea Gaudenzi/Diego Nargiso b. Mahesh Bhupathi/Fazaluddin Syed 63 64 36 63
Andrea Gaudenzi b. Mahesh Bhupathi 61 76(3) 61
Davide Sanguinetti b. Srinath Prahlad 62 63

1985 – Calcutta (erba), India, 1 turno World Group
India b. ITALIA 3-2
Ramesh Krishnan b. Francesco Cancellotti 63 11-9 46 36 64
Vijay Amritraj b. Claudio Panatta 61 64 57 36 63
Gianni Ocleppo/Claudio Panatta b. Arnad Amritraj/Sshi Menon 63 63 9-7
Vijay Amritraj b. Francesco Cancellotti 57 64 63 8-6
Claudio Panatta b. Ramesh Krishnan 6-8 64 61

1958 – Firenze (terra rossa), Italia, 2° turno Zona Europa
ITALIA b. India 3-2
Nicola Pietrangeli b. Naresh Kumar 8-6 8-6 10-8
Orlando Sirola b. Ramanathan Krishnan 26 75 63 63
Nicola Pietrangeli/Orlando Sirola b. Ramanathan Krishnan/Naresh Kumar 16 9-7 46 62 63
Naresh Kumar b. Orlando Sirola 57 75 36 64 64
Ramanathan Krishnan b. Antonio Maggi 60 26 64 62

1952 – Brisbane (erba), Australia, 1° turno/semifinale Interzona
ITALIA b. India 3-2
Fausto Gardini b. Naresh Kumar 61 57 75 62
Sumant Misra b. Rolando Del Bello 75 64 61
Giovanni Cucelli/Marcello Del Bello b. Naresh Kumar/Sumant Misra 16 16 62 62 13-11
Fausto Gardini b. Sumant Misra 8-6 8-6 16 64
Naresh Kumar b. Rolando Del Bello 62 8-6 46 63

1928 – Torino (terra rossa), Italia, quarti Zona Europa
ITALIA b. India 4-1
Umberto De Morpurgo b. Mohammed Sleem 63 63 61
Giorgio De Stefani b. E.V.Bobb 64 61 63
Umberto De Morpurgo/Placido Gaslini b. E.V.Bobb/Mohammed Sleem 63 63 36 63
Umberto De Morpurgo b. E.V.Bobb 62 64 64
Mohammed Sleem b. Giorgio De Stefani 64 8-6 46 63 (fonte: Federtennis)

Chi saranno quindi i riferimenti? Se guardassimo alla graduatoria ATP la risposta dovrebbe essere la seguente: Cecchinato e Seppi. Nel caso del siciliano, però, eccellente “terraiolo” come lo straordinario 2018 disputato dimostra, le perplessità sulla sua resa in queste condizioni particolari sono molte. Relativamente all’altoatesino, il suo tennis piatto può essere affine a questo contesto, tenendo conto anche dei buoni risultati nel corso degli Australian Open e dell’ATP di Sydney, dove ha raggiunto la finale. Un’Italia nelle mani di Andreas? Forse.

Potrebbe esserci la chance per Berrettini, il più giovane della spedizione. In evidenza anch’egli nel 2018, con il primo titolo in carriera vinto a Gstaad (Svizzera), l’azzurro è stato eliminato nel primo turno del Major australiano dal greco Stefanos Tsitsipas, disputando un incontro più che discreto. Ecco che la forma palesata dal romano potrebbe forse concedergli delle possibilità, visto che un servizio ed un dritto dei suoi potrebbero fare la differenza. L’incertezza regna sovrana e a Barazzutti spetterà sbrogliare la matassa per non rendere infausta questa trasferta.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Mitch Gunn / Shutterstock.com

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