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Coppa Davis 2019, India-Italia: i padroni di casa ai raggi X. Un doppio davvero temibile. E l’erba può esaltarli

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La nuova Coppa Davis sta per cominciare. L’edizione 2019, quella della rivoluzione, parte per l’Italia dalla sfida con l’India. Si giocherà venerdì e sabato al Calcutta South Club e soprattutto lo si farà sull’erba, superficie poco amata dagli azzurri e che può dare un grosso vantaggio ai padroni di casa. India che si affiderà anche al doppio per provare a superare il Bel Paese. Questi i convocati del capitano indiano Mahesh Bhupati

Prajnesh Gunneswaran (n.102 Atp): è il primo singolarista dell’India anche se ha giocato solo quattro partite in Coppa Davis con un bilancio di due vittorie e due sconfitte (una contro il serbo Lajovic e l’altra con l’uzbeko Ismailov). In stagione l’unica soddisfazione è stata la qualificazione al tabellone principale degli Australian Open, dove comunque è stato subito sconfitto al primo turno dall’americano Frances Tiafoe.

Ramkumar Ramanathan (n.133 Atp): ha giocato tredici partite in Coppa Davis e finora il bilancio è positivo con sette vittorie e sei sconfitte. Inizio di stagione anche per lui non brillante. Nel torneo di casa a Pune è stato superato al secondo turno dal tunisino Jaziri, mentre agli Australian Open non ha superato le qualificazioni, perdendo dal tedesco Molleker al tiebreak del terzo set nel secondo turno.

Saketh Myneni (n.260 Atp): dovrebbe ricoprire il ruolo di riserva anche se nell’ultima sfida di Davis contro la Serbia ha giocato il doppio. Giocatore da tornei Challenger, sicuramente avversario che non deve spaventare gli azzurri. In doppio è più competitivo, ma è difficile che veda il campo nella due giorni indiana.

Rohan Bopanna (n.37 Atp in doppio): è l’esperto del gruppo e soprattutto il doppista numero uno dell’India. Un veterano della Coppa Davis con i suoi 17 doppi giocati (9 vittorie e 8 sconfitte). Senza dubbio sarà titolare e farà coppia con Sharan, con cui ha appena vinto il torneo di casa a Pune, battendo tra le altre coppie in semifinale quella formata da Simone Bolelli ed Ivan Dodig (15-13 al terzo set). Agli Australian Open, però, i due indiani sono usciti subito, perdendo dagli spagnoli Pablo Carreno Busta e Guillermo Garcia Lopez.

Divij Sharan (n.40 Atp in doppio): torna nella selezione indiana dopo l’ultima apparizione datata addirittura 2012. Sta giocando insieme a Bopanna ed insieme saranno il doppio titolare. Coppia sicuramente ostica e che partirà favorita contro qualsiasi duo azzurro, vista anche l’assenza di Fabio Fognini, che con Bolelli ha formato un doppio sicuro per l’Italia.

 

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Credits: Shutterstock

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