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Dakar 2019, risultati seconda tappa auto: Sebastien Loeb si impone per 8″ su Nani Roma. Al-Attiyah perde terreno, Peterhansel sprofonda

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La Dakar 2019 è finalmente entrata nel vivo con la seconda tappa “Pisco-San Juan de Marcona” molto insidiosa e selettiva, caratterizzata da 342 chilometri di prova speciale tra le dune del deserto costeggiando l’Oceano Pacifico. Il coefficiente di difficoltà della prova si è alzato soprattutto nella categoria delle auto (primi mezzi in partenza e dunque senza riferimenti sulla tracciatura) ed il nove volte Campione del Mondo WRC Sebastien Loeb è salito in cattedra conquistando la sua undicesima vittoria di tappa in carriera nella Maratona del desertoL’alsaziano alla guida della Peugeot si è riscattato dopo un esordio deludente ed ha avuto la meglio per appena 8″ sul rimontante spagnolo Nani Roma (MINI) e per 1’20” sull’olandese Bernhard Ten Brinke (Toyota) al termine di una stage molto tirata.

Loeb è stato il più regolare e costante del lotto in ogni settore ed è rimasto nelle prime piazze sin dal primo intermedio, riuscendo poi a fare la differenza specialmente nella parte centrale del percorso approfittando anche del problema meccanico accusato da “Mister Dakar” Stephane Peterhansel, costretto ad uno stop di una ventina di minuti che ha vanificato la sua partenza a razzo (al km.100 era il più veloce con 22″ di vantaggio su Loeb). Il francese, 13 volte trionfatore alla Dakar, ha parzialmente limitato i danni spingendo al massimo nella seconda metà di tappa e chiudendo a 15’09” dal leader di giornata, ma ora insegue nella generale in 13^ piazza con quasi 14′ di distacco dalla vetta.

Testa della classifica generale occupata dopo due tappe dal sudafricano della Toyota Giniel De Villiers, a lungo in lotta per il podio e per il successo di giornata ma alla fine quarto a 1’31” dalla prima piazza e a soli 11″ dal terzo gradino del podio. Alle spalle di De Villiers, i distacchi parziali di tappa cominciano a farsi più pesanti con il saudita Yazeed Al Rajhi (MINI) quinto a 2’33”, il transalpino Cyril Despres (MINI) sesto a 3’14”, il britannico Harry Hunt (Peugeot) a 3’24” e lo spagnolo Carlos Sainz (MINI) a 4’40”. Sprofonda in classifica generale il vincitore del prologo, il qatariota della Toyota Nasser Al-Attiyah, il quale ha pagato a caro prezzo lo svantaggio di partire per primo e dunque senza punti di riferimento sul tracciato. Il due volte vincitore della Dakar è stato quasi raggiunto da Sainz (partito 3′ dopo) ed ha firmato l’undicesimo crono di giornata a 7’37” di ritardo dallo strepitoso tempo di Loeb di 3:26’53”. La classifica generale è stata completamente ridisegnata ma i distacchi sono ancora abbastanza limitati, basti pensare che i primi 10 sono racchiusi in appena 3’43”. De Villiers ora conduce con 28″ di margine su Ten Brinke, 42″ su Roma, 50″ su Al Rajhi e 1’56” su Loeb.

 

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Foto: Lapresse

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