Rally
Dakar 2019, risultati seconda tappa moto: Matthias Walkner si aggiudica la prova speciale davanti a Brabec e Barreda, leader della generale
Il Rally Dakar 2019 continua con la seconda tappa “Pisco-San Juan de Marcona”, primo vero banco di prova per i candidati al successo nella competizione delle moto, impegnati in una prova speciale di 342 km caratterizzata dal terreno sabbioso del deserto e dalle maestose dune che costeggiano l’Oceano Pacifico seguendo verso sud il percorso della Southern Pan American Highway.
Il più abile a destreggiarsi nel deserto peruviano è stato l’austriaco Matthias Walkner (KTM), detentore del titolo e autore di un’ottima gara in progressione, che gli ha permesso di stampare il miglior tempo per appena 22″ sullo statunitense Ricky Brabec (Honda) proprio negli ultimi chilometri della prova speciale. Walkner ha inseguito il centauro a stelle e strisce per tutta la stage, rimanendo a contatto nei primi intermedi per poi perdere terreno dal quinto al settimo settore (in cui accusava 1’03” di ritardo), ma nel tratto conclusivo è stato praticamente perfetto e ha rimontato tutto il gap accumulato in precedenza. Il podio di giornata è stato completato dallo spagnolo della Honda Joan Barreda, vincitore della prima tappa, che è giunto al traguardo con 1’41” di ritardo dal leader riuscendo a conservare la vetta della classifica generale con 1’31” di margine su Walkner e 1’33” su Brabec.
Seconda giornata negativa per gli altri due accreditati alfieri della KTM, con l’australiano Toby Price ed il britannico Sam Sunderland rispettivamente 4° e 6° con 3’06” e 6’03” di ritardo dal miglior tempo, mentre il cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna) ha chiuso in quinta posizione parziale a 3’24”. La tappa odierna è stata molto selettiva ed ha provocato dei distacchi molto sostenuti che potrebbero aver messo fuori causa definitivamente alcuni uomini di classifica come il portoghese Paulo Gonçalves (Honda), l’argentino Kevin Benavides (Honda) ed i francesi Xavier de Soultrait (Yamaha) e Adrien Van Beveren (Yamaha), sprofondati a più di 10′ di ritardo dalla vetta. Van Beveren ha chiuso la prova odierna in settima posizione a 9’05” e Kevin Benavides in ottava a 9’59”, mentre completano la top-10 lo statunitense Andrew Short (Husqvarna) a 12’25” ed il cileno Jose Ignacio Cornejo Florimo (Honda) a 13’43”.
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Foto: Lapresse