Rally
Dakar 2019, tutti gli italiani al via e le loro ambizioni, tra chi è all’esordio assoluto e chi punta all’arrivo di Lima
Manca poco, pochissimo, e sarà dato il via ufficiale alla quarantesima edizione della Dakar. In questo 2019 la durissima gara si snoderà solamente in territorio peruviano, con oltre il 70% del suo percorso tra le dune del deserto. In poche parole ai protagonisti si presenterà un percorso quanto mai complicato e selettivo. Nelle cinque categorie al via, moto, quad, side-by-side, camion e auto, saranno ventuno gli italiani al via. Un numero ragguardevole, dopo anni di magra, che ci permetterà di seguire la nostra pattuglia con attenzione. La suddivisione sarà la seguente: sette correranno nelle moto, nove in totale nelle auto (anche una donna), uno nei side-by-side e quattro nei camion. Tutti, però, hanno un minimo comune denominatore: puntare alle prime posizioni della classifica sarà decisamente arduo. Molti dei nostri rappresentanti, infatti, sono all’esordio assoluto, e su un terreno così selettivo non potranno certo avere vita facile. I più esperti, dal canto loro, non hanno a disposizione team ufficiali alle spalle, per cui dovranno superarsi per emergere. Le speranze non mancano ma, a rigor di logica, non sarà facile vedere un italiano trionfare a Lima.
Moto
Jacopo Cerutti, nato a Lecco il 25/11/1989. Alla Dakar 20esimo nel 2018, 12esimo nel 2016, ritirato nel 2017. 4 volte campione italiano Motorally, 4 volte campione italiano Enduro Senior. Come ha spiegato al sito ufficiale dakar.com il pilota lombardo punta ad una posizione tra i primi 15, dopo un 12esimo posto nell’anno dell’esordio.
Maurizio Gerini, nato ad Imperia il 31/01/1985 corre per il Team Solaris. Ha esordito nel 2018 chiudendo in 22esima posizione. Vanta tre titoli italiani nel campionato Enduro/Motorally. Dopo il 22esimo posto generale e il primo nella categoria Marathon di un anno fa, Gerini punta a finire la gara e migliorare ancora.
Mirko Pavan, nato a Treviso l’11/03/1985, è all’esordio assoluto alla Dakar e proverà di dare il suo massimo, chiudendo la competizione. Campione italiano Motorally 2017.
Mirco Miotto, nato a Ponte di Piave (TV) il 26/03/1964. Nelle quattro partecipazioni in carriera ha due ritiri nel 2003 e 2009, più un 80esimo posto nel 2007 e un 55esimo nel 2006. In questo 2019 parte senza troppi obiettivi di classifica ma, primo imperativo: concludere la Dakar.
Gabriele Minelli, nato ad Arezzo il 26/07/1972. Ha una partecipazione, lo scorso anno, con il ritiro alla settima tappa. “Non è stato semplice mettere assieme il budget per partecipare a questa Dakar – spiega al sito ufficiale Dakar.com – proprio per questo voglio godermi la competizione e gli scenari, provando ad arrivare fino a Lima”.
Elio Aglioni, nato a Lodi l’8/07/1966. È all’esordio assoluto nella Dakar e, proprio per questo, parte con i piedi di piombo, con il solo obiettivo di tagliare il traguardo finale. Vanta un quinto posto al Rally dei Faraoni nel 2014.
Nicola Dutto, nato a Torino il 13/01/1970, anche lui è alla prima partecipazione e non è assolutamente preoccupato per il percorso. “Ho una moto speciale con protezioni per le gambe, e sono pronto a competete” ha annunciato a Dakar.com. Due volte campione dello Spanish Champion Rally TT nel 2004 e 2006.
Quad
Nessun italiano al via
Auto
Camelia Liparoti, nata l’11/07/1973 con il team Yamaha in coppia con la spagnola Rosa Romero Font. Liparoti vanta una esperienza importante nella Dakar in diverse categorie. 10 edizioni con i quad, con un ritiro nel 2009, e come miglior risultato il nono posto del 2012. Un anno fa ha corso nei SxS chiudendo al quinto posto. In questa edizione parte in un team tutto al femminile con la speranza di chiudere la Dakar e centrare un buon piazzamento, dopo aver fatto bene nelle altre categorie.
Angelo Montico sarà, invece, il co-pilota del qatariota Ahmed Alkuwari Fahad. Montico è nato a Pordenone il 10/08/1973 e ha chiuso al quinto posto nella scorsa edizione in coppia con Camelia Liparoti nei SxS.
Gianpaolo Bedin (nato a Torino il 2/11/1965) guiderà il team personale con Guido Toni (nato a Ravenna il 13/03/1966) che vanta 18 partecipazioni come pilota, co-pilota e team manager. Bedin ha partecipato tre volte alla Dakar, con altrettanti ritiri. Proprio per questo motivo in questo 2019 l’obiettivo è chiaro: giungere al traguardo di Lima.
Fabio Del Punta (nato a Livorno il 15/15/1967) guiderà il suo team con Stefano Sinibaldi (Piombino 8/02/1969) come co-pilota. I toscani sono all’esordio assoluto, per cui a detta loro, si godranno la gara, provando a chiuderla senza intoppi.
Andrea Schiumarini (nato a Forlimpopoli il 24/07/1981) sarà il pilota di un team tutto romagnolo con Andrea Succi (Forlì 11/12/1962) come co-pilota e Massimo Salvatore (Forlì 06/07/1962) nel ruolo di meccanico. Per tutti e tre si tratta dell’esordio alla Dakar e le emozioni si sprecheranno, a livello di gara, panorami e cultura.
SxS
Fernando de Olazabal. Nato a Lima il 31/12/1977, ma italiano di passaporto, correrà assieme al peruviano Gean Carlos Zara. Il portacolori del team All 4 Races/DJI vanta una partecipazione nel 2018, conclusa con il ritiro. Per questo motivo de Olazabale vuole arrivare al traguardo in questo 2019 e sventolare la sua bandiera.
Camion
Il team tutto italiano sarà composto da Claudio Bellina (nato il 21/07/1962) come pilota, Giulio Minelli (nato a Seriate il 23/09/1963) come co-pilota e Bruno Gotti, nato ad Almenno San Salvatore (BG) il 3/11/1961 come meccanico. Un ritorno alla Dakar per Bellina, che parte senza mire di classifica, ma con l’intenzione di arrivare a Lima e gustarsi la gara.
Cesare Gianfranco Rickler Del Mare (nato a Viareggio il 18/03/1987) prenderà parte alla sua seconda Dakar, assieme al co-pilota rumeno Dragos Razvn Buran. Anche nel loro caso l’arrivo a Lima sarà l’obiettivo più importante.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Rally Dakar Karolis Kavolelis / Shutterstock.com