Formula 1
F1, la Honda vuole presentarsi all’esordio con la Red Bull facendo le cose in grande, e senza aiuti esterni
Anche se il primo giorno ufficiale della Red Bull con il suo nuovo motore Honda sarà solamente il 18 febbraio 2019, in concomitanza con il primo giorno dei test pre-stagionali di Barcellona, il colosso nipponico sta già muovendo passi importanti verso il futuro per farsi trovare pronto per l’occasione, dopo anni di scottanti fallimenti.
Al via di questi primi otto giorni di prove in vista del Mondiale di Formula Uno 2019 vedremo l’accoppiata composta da Max Verstappen e dal francese Pierre Gasly, appena sbarcato dalla Toro Rosso, ma le novità non finiscono qui. La nuova RB15 sarà in pista in quella occasione, anche se ha già subito una piccola battuta d’arresto sulla tabella di marcia nei confronti di Mercedes e Ferrari. La Honda, infatti, come riportato da Marca.com ha puntato il mirino sullo sviluppo del turbocompressore entro il 2020 con IHI ma, contemporaneamente, ha chiuso i rapporti con AVL, azienda di riferimento precedente, mentre Mario Illien vedrà il suo ruolo decisamente ridotto. Un taglio degli aiuti esterni che parla chiaro, la casa madre giapponese è sicura dei suoi mezzi e delle proprie conoscenze e, nonostante qualche turbolenza di troppo, è pronta per il nuovo capitolo della sua avventura in Formula Uno.
Helmut Marko, consulente della Red Bull, nonostante questi cambiamenti, ha le idee chiare in vista del futuro. “Il nuovo motore sarà di buon livello, già migliore di quello edizione 2018, per tutto il resto ci penserà Max Verstappen con le sue qualità a puntare al titolo. Credo che i margini di miglioramento siano esponenziali e ci sarà da divertirsi”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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