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F1, Sebastian Vettel: “Per me quest’anno la pressione sarà la stessa. Mick Schumacher? Diventerà una stella”

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Corsi e ricorsi storici, è proprio il caso di dirlo. Nel weekend appena trascorso è andata in archivio una manifestazione motoristica che racchiude divertimento ed agonismo puro e nella quale i protagonisti non sono certo da sottovalutare.

Ci si riferisce alla Race of Champions, sfida tra nazioni con due piloti a rappresentare il proprio Paese, che quest’anno si è tenuta in Messico. Ebbene, la vittoria è andata al duo nordico composto dal danese Tom Kristensen, 9 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, e dallo svedese Johan Kristoffersson, campione del mondo del Rallycross, ma le attenzioni di tutti erano per il duo arrivato secondo, ovvero quello tedesco composto dal 4 volte campione del mondo di F1 Sebastian Vettel e dal campione europeo di F3 2018 Mick Schumacher, figlio del grande Michael.

Come è noto, Mick è entrato a far parte della grande famiglia della Ferrari, avendo ufficializzato giorni fa il proprio sodalizio con l’Academy del Cavallino Rampante. Un legame che ha in sé tanti significati, ripensando alle imprese del Kaiser, ma la scelta della scuderia di Maranello è inquadrabile essenzialmente nelle qualità dimostrate dal pilota teutonico nel corso del campionato di F3 citato. Tuttavia pensare all’accoppiata con Vettel, nel ruolo di uomo di esperienza, quando anni prima era stato Michael a fare da “chioccia” nei confronti di Seb desta sensazione. “Quando ho debuttato in questa competizione, ho corso con Michael e lo guardavo come il mio idolo. Ora c’è suo figlio e aver gareggiato con lui è speciale. Tutti sappiamo che sarebbe stato più bello se Schumy avesse potuto essere qui, ma sono certo che sarebbe orgoglioso di Mick“, le parole del ferrarista (fonte: La Gazzetta dello Sport)

Nel 2019, dunque, sono attesi entrambi da grandi sfide: Sebastian punta al titolo in Formula Uno per riportare l’iride sotto l’insegna del Cavallino che manca ormai da più di 10 anni mentre Mick vuol dimostrare le sue capacità in F2, la categoria propedeutica al Circus. “Per me la pressione è la stessa degli anni passati. Ho alle spalle diverse stagioni, per cui non cambia molto rispetto a quanto vissuto precedentemente“, ha aggiunto Vettel che sul suo “teammate” ha dichiarato: “Diventerà una stella“.

Un’investitura importante e non resta che attendere quanto la pista saprà dirci.

 

 

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