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Ginnastica artistica, le avversarie di Vanessa Ferrari e Martina Rizzelli a Melbourne. Podio possibile

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Ieri pomeriggio la Federazione australiana, organizzatrice della seconda prova di Coppa del Mondo per specialità, ha pubblicato i nominativi degli atleti che dal 21 al 24 febbraio saranno presenti a Melbourne. Nell’elenco, che conta circa 90 ginnasti, di cui la maggioranza sono per la sezione maschile, ci sono anche le azzurre Vanessa Ferrari e Martina Rizzelli.

La presenza di Vanessa ha creato stupore e meraviglia, d’altra parte, a causa dell’infortunio al tendine, è fuori dal giro delle competizioni da più di un anno e rivederla dall’altra parte del mondo dopo così tanto tempo è uno bello schiaffo morale al lungo e doloroso periodo di recupero. Insieme a lei, ci sarà anche Martina Rizzelli, che dopo i Mondiali di Doha e la Coppa del Mondo di Stoccarda, continua il suo percorso da individualista. E’ dalle Olimpiadi di Rio che Vanessa e Martina non condividono lo stesso campo gara e solo per questo, rivederle insieme, è già un grande successo tecnico e motivazionale.

Che possibilità ha l’Italia a Melbourne?

Insieme ai nomi, le Federazioni interessate hanno comunicato anche su quali attrezzi saranno impegnate le varie ginnaste. Per esaminare le concrete possibilità delle azzurre, è quindi opportuno analizzare le tre ginnaste straniere più forti per ogni specialità.

PARALLELE

Le principali contendenti al podio sono sicuramente le cinesi Fan Yilin, già due volte campionessa del mondo proprio in questa specialità, Glasgow 2015 e Montreal 2017, e Liu Jiaqi, oro alla Coppa del Mondo di Baku 2018. A livello tecnico, a Melbourne, il loro esercizio sarà competitivo solo con quello della svedese e vice campionessa europea in carica, Jonna Adlerteg. Fan, Liu e Adlerteg quindi, saranno le principali avversarie di Martina Rizzelli, ma un’attenzione particolare meritano sicuramente anche la beniamina di casa, l’australiana Georgia Rose Brown, e l’ucraina Valeriia Osipova. La prima spicca per potenza e ampiezza nei salti, la seconda per eleganza e precisione nei movimenti.

TRAVE

Anche alla trave, la principale contendente all’oro è cinese: Zhao Shiting, classe 2003, neo-senior. Splendide linee, ottima tecnica e difficoltà elevate, se la Zhao ripete l’esercizio presentato ai Nazionali cinesi, non avrà problemi ad imporsi fra le migliori.

Nel mirino delle più forti, c’è anche la giapponese Mana Oguchi. Il suo attrezzo di punta in realtà è il corpo libero, ma anche alla trave sa difendersi bene. Inoltre, sappiamo che l’obiettivo del Giappone, Paese che ospiterà le prossime Olimpiadi, è quello di portare in gara ben 6 ginnaste, 4 in squadra e 2 specialiste, quindi sfrutteranno al massimo tutte le prove di Coppe del Mondo. Così come al corpo libero, anche alla trave l’Australia schiererà due delle sue: Emma Nedov e Elena Chipizubov. Entrambe seguite dal coordinatore tecnico Mihai Brestyan, ex allenatore dell’americana e pluricampionessa olimpica Aly Raisman che alla trave e al corpo libero ha sempre ottenuto risultati eccellenti.

CORPO LIBERO

Sul quadrato il primo nome è sicuramente quello di Vanessa Ferrari. Potenzialmente, sia a livello tecnico che espressivo, l’azzurra non ha rivali. Tuttavia questa sarà la prima gara dopo più di un anno di stop, l’infortunio e l’intervento al tendine, quindi probabilmente non sarà ancora al top della forma, ma l’esperienza potrebbe comunque fare la differenza. Fra le contendenti al podio ci sono sempre cinesi, giapponesi e australiane. Zhao e Oguchi in prima linea, ma attenzione anche alla coreana Yeo, la sua acrobatica potrebbe regalare sorprese.

In conclusione possiamo dire che, se verranno confermati questi nominativi, sia Martina che Vanessa hanno buone possibilità di centrare la finale a otto… e in questo caso poi sarà lecito sognare il podio!

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