Golf, European Tour 2019: ad Abu Dhabi dopo tre giri Shane Lowry sempre più leader. Calano gli italiani

Shane Lowry non molla la testa dell’Abu Dhabi HSBC Championship presented by EGA neanche dopo il terzo giro: l’irlandese si conferma al comando con un -5 di giornata, la miglior prestazione odierna assieme a quella del tedesco Maximilian Kieffer (che è nel gruppo dei quinti). In totale, Lowry vola a -17 e, se non mette un’ipoteca sul successo in questo primo torneo delle Rolex Series dell’anno, perlomeno ci si avvicina in maniera molto importante. Dovesse farcela, tornerebbe alla vittoria dopo un digiuno durato oltre sei anni (Portugal Masters 2012, a metà ottobre).

All’inseguimento di Lowry rimane il sudafricano Richard Sterne, che chiude la giornata in 69 colpi e un complessivo -14. Al terzo posto c’è l’inglese Ian Poulter, che si trova a -12 e che non raggiunge il podio in un torneo dell’European Tour da più di quattro anni. A rendere più bella la sua giornata ci pensa lo spettacolare eagle alla buca 18 con la quale si mantiene davanti allo spagnolo Pablo Larrazabal, quarto a -11 con un giro completato quattro colpi sotto il par.

Al quinto posto, insieme al già citato Kieffer, si collocano lo scozzese Scott Jamieson, il danese Soren Kjeldsen e il belga Thomas Pieters, tutti a -10; nel gruppo in nona posizione, a -9, invece, troviamo gli inglesi Lee Westwood e Paul Waring con l’americano Brooks Koepka.

Calano le quotazioni degli italiani dopo le buone prestazioni dei primi due giri: Renato Paratore oggi resta pari con il par, chiudendo 50° questa terza giornata, mentre incappa in un giro nero Nino Bertasio: +7, che lo fa scendere al 70° e penultimo posto. Un discorso a parte lo merita Edoardo Molinari: il suo giro lo chiude tre colpi sopra il par (totale -2), ma è parzialmente, se non del tutto, giustificato dal fatto che sua moglie Anna ha messo al mondo la figlia Camilla poco più di ventiquattr’ore fa.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse