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Golf, PGA Tour 2019: Justin Thomas all’assalto del Sony Open in Hawaii, Patton Kizzire difende il titolo

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Prenderà il via nella notte italiana tra giovedì 10 e venerdì 11 gennaio il Sony Open in Hawaii, primo appuntamento full-field del calendario del PGA Tour 2019. La scorsa settimana, sempre nell’arcipelago statunitense, ha aperto infatti la stagione il Sentry Tournament of Champions, riservato soltanto ai vincitori dell’anno passato. Saranno invece ben 245 i golfisti che si contenderanno il titolo sul par 70 del Waialae Country Club di Honolulu, Hawaii (Stati Uniti d’America), percorso che ospita il torneo sin dalla prima edizione nel 1965.

Gli statunitensi Justin Thomas e Bryson DeChambeau, rispettivamente quarto e quinto nel World Golf Ranking, guidano un field caratterizzato dalle molte assenze. Il primo, assoluto dominatore dell’edizione 2017 in cui ha stabilito sia il record complessivo del torneo con uno strepitoso -27, sia il record del giro con un primo round in 59 colpi, punterà ad entrare nel ristretto novero dei plurivincitori, di cui fanno parte Hubert Green, Corey Pavin, Lanny Wadkins, Ernie Els, e Jimmy Walker, tutti con due successi in carriera. Il secondo ha chiuso alla grande il 2018, con tre vittorie negli ultimi cinque tornei a cui ha preso parte (The Northern Trust, Dell Technologies Championship e Shriners Hospitals for Childern Open), e la scorsa settimana ha dimostrato di essere già in ritmo sul green con diversi ottimi putt.

Da tenere sicuramente d’occhio anche lo statunitense Patton Kizzire, vincitore lo scorso anno al termine di un’autentica battaglia contro il connazionale James Hahn terminata soltanto alla sesta buca di playoff, e l’argentino Fabian Gomez, che si è aggiudicato il titolo nel 2016. Tra coloro che hanno già ottenuto un successo nel torneo ci saranno anche Russell Henley, Johnson Wagner, Zach Johnson, il figiano Vijay Singh, Jerry Kelly (trionfatore nel lontano 2002) e Jimmy Walker, capace di imporsi nelle edizioni 2014 e 2015.

Altri giocatori da seguire con attenzione saranno l’americano Gary Woodland, beffato nell’ultimo giro da Xander Schauffele al Tournament of Champions ma sempre autore di ottime prestazioni sul percorso di Honolulu (terzo nel 2015, sesto e settimo nelle ultime due edizioni), e gli australiani Marc Leishman, quarto la scorsa settimana, e Cameron Smith, vincitore in dicembre dell’Australian PGA Championship sullo European Tour. Mai sottovalutare poi grandi campioni come Bubba Watson, Jordan Spieth, Matt Kuchar e Patrick Reed, che non hanno brillato nell’ultima stagione e cercheranno di rilanciarsi nel 2019. Infine una competitiva pattuglia britannica, composta da Paul Casey, Luke Donald, Russell Knox e Ian Poulter, proverà a regalare un primo storico successo all’Europa.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: masuti / Shutterstock.com

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