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MotoGP, il dottor Xavier Mir è ottimista sulle condizioni di Jorge Lorenzo: “Può recuperare per i test in Qatar”

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Buone notizie sul fronte Jorge Lorenzo, o meglio, meno negative di quello che si potrebbe pensare. Il pilota spagnolo della Honda in MotoGP, fratturatosi lo scafoide del polso sinistro mentre si allenava con una moto da dirt-track a Verona, è stato operato ieri a Barcellona (Spagna) dal dottor Xavier Mir per ridurre l’entità della lesione subita.

Il medico spagnolo, assai famoso nel settore per aver operato altri centauri della top class, ha chiarito quali sono stati i motivi che hanno portato alla decisione dell’iberico di saltare i test in Malesia, programmati dal 6 all’8 febbraio: “Lo scafoide è un osso che non guarisce facilmente e per questo, non solo per gli atleti professionisti ma anche per le persone normali, si cerca di intervenire chirurgicamente con una tecnica poco invasiva, che consiste nell’utilizzo di una vite realizzata appositamente per lo scafoide. Questo permette di iniziare la riabilitazione dopo una decina di giorni, mentre in caso contrario sarebbero necessari dei mesi per guarire“, le parole del chirurgo, in un’intervista a motogp.com.

Sui tempi di recupero, Mir si è dichiarato ottimista, ritenendo che non sia in pericolo la partecipazione di Jorge al primo appuntamento iridato a Losail, in Qatar (10 marzo), e che vi siano buone possibilità di rivederlo in sella alla moto di Tokyo nei test qatariani (23-25 febbraio): “Può recuperare per i test in Qatar e, senza ombra di dubbio, per l’esordio mondiale.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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