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NBA 2019, i risultati della notte (2 gennaio): Denver e Milwaukee continuano a vincere, Leonard trascina Toronto, Gallinari non basta ai Clippers
Prima nottata del 2019 per quanto riguarda la NBA con le prime della classe tutte in campo. Nella Eastern Conference facile successo dei Milwaukee Bucks che dominano la scena contro i Detroit Pistons, mentre per i Toronto Raptors Kawhi Leonard ne mette 45 (miglior prestazione in carriera) per avere la meglio sugli Utah Jazz. Vincono anche i Philadelphia 76ers che passano in casa dei Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari (21 punti per lui). Nella Western Conference vittorie per i Denver Nuggets sui New York Knicks, mentre i Portland Trail Blazers hanno la meglio dei Sacramento Kings all’overtime.
Al comando della Eastern Conference prosegue la corsa dei Milwaukee Bucks (26-10) che si liberano per 121-98 dei Detroit Pistons (16-19) dopo un match letteralmente senza storia. Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, il break arriva in chiusura di frazione, con una schiacciata impressionante di Giannis Antetokounmpo che cambia gli scenari e manda i titoli di coda sul 35-27. Detroit non riesce più a scuotersi ed i Bucks hanno la meglio in tutti i parziali successivi. I padroni di casa non hanno bisogno di forzare in maniera particolare e possono anche gestire il minutaggio dei titolari. Antetokounmpo chiude con 15 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e tre stoppate in appena 26 minuti, mentre Khris Middleton ne mette 22 e Brook Lopez ne aggiunge 25 con uno strepitoso 7/12 da tre punti. Per i Pistons ennesima prova scialba di una stagione complicata, nella quale si fa notare solamente Blake Griffin con una prova da 29 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
Se Milwaukee vince in scioltezza, i Toronto Raptors (29-11) hanno bisogno di un Kawhi Leonard al suo massimo in carriera per superare gli Utah Jazz (18-21) con il punteggio di 122-116. La sfida si gioca punto su punto, con i Jazz che provano la fuga nel primo tempo, ma sono i canadesi nel terzo quarto a cambiare marcia nella giusta maniera. 44-32 di parziale e incontro che viene indirizzato con l’ex Spurs che mette in scena una prestazione da MVP: 45 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, conditi da un eccellente 16/22 al tiro e una presenza in campo che trascina tutti i compagni. Ottima gara anche per Pascal Siakam da 28-10, mentre per Utah non bastano Derrick Favors da 21-9 e un ottimo Jae Crowder che ne mette 30 dalla panchina, e arriva l’ennesimo ko di questa annata. Per Toronto vittoria numero 28 in stagione e caccia alla prima posizione ad Est sempre più concreta.
Ad Ovest, invece, rimangono alla numero 1 i Denver Nuggets (24-11) che vincono 115-108, non senza fatica, contro i New York Knicks (9-29). Sulla carta doveva essere tutto facile per la formazione del Colorado, ma i Knicks rimangono in partita a lungo. Primo quarto chiuso sul 32-28 per Tim Hardaway Jr e compagni, con Denver che risponde nelle due frazioni centrali, portando il match punto a punto fino all’ultimo quarto. Negli ultimi minuti, tuttavia, i Nuggets piazzano un 33-24 che decide la sfida, con un Nikola Jokic che illumina con 19 punti, 14 rimbalzi e 15 assist. Una prestazione simile non si vedeva dai tempi di Larry Bird nel 1987. Per Denver 23 punti dalla panchina di Malik Beasley con Paul Millsap che ne aggiunge 16 per la 24esima vittoria in stagione.
Non riescono a rispondere i Los Angeles Clippers (21-16) che vengono superati in casa per 119-113 dai Philadelphia 76ers (24-14) che proseguono la loro scalata nella Eastern Conference. Philadelphia inizia in maniera dominante, con 41 punti nel primo quarto e 35 nel secondo, allungando fino ai +20 con Joel Embiid da 28-19, Ben Simmons da 14-9-8 e Jimmy Butler da 16-6-4. I Clippers, soprattutto nel primo tempo, sono solamente Danilo Gallinari, che tiene a galla i suoi con 17 punti. I californiani provano la disperata rimonta nell’ultimo quarto, ma si fermano a sei lunghezze. Danilo Gallinari chiude con 21-7-3, Tobias Harris risponde con 21-6, mentre Lou Willliams e Montrzel Harrel ne mettono, rispettivamente, 22 e 20 dalla panchina.
Nell’ultimo match in programma i Portland Trail Blazers (22-16) passano all’overtime in casa dei Sacramento Kings (19-18) con il punteggio di 113-108. Ottime prove per Damian Lillard (25 punti) e CJ McCollum (16 punti) ma il vero dominatore è Jusuf Nurkic che scrive 24 punti. 23 rimbalzi, 7 assist, 5 stoppare e 5 recuperi, per una prova epocale. Per i Kings 27 punti di Buddy Hield.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi