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Basket
NBA 2019, i risultati della notte (9 gennaio): Clippers e Warriors vincono ancora, successi anche per Denver e Toronto
Poche sorprese nelle otto partite in programma in questa notte NBA. Il risultato più inatteso è la sconfitta di Oklahoma City contro Minnesota, mentre per Los Angeles Clippers e Golden State Warriors arrivano due comode vittorie, rispettivamente contro Charlotte e New York. Successi anche per Denver, che supera Miami e mantiene la testa ad Ovest, e per Toronto, in casa contro Atlanta. Affermazioni importanti in chiave lotta playoff ad Est per Philadelphia, ai danni di Washington, e per Indiana, contro Cleveland.
Terza vittoria consecutiva per i Los Angeles Clippers, che regolano senza difficoltà gli Charlotte Hornets per 128-109. Gli ospiti restano a contatto per tre quarti di gara (79-75), grazie soprattutto a Malik Monk (24 punti), ma tra la fine del terzo periodo e l’inizio dell’ultimo i padroni di casa piazzano lo strappo definitivo. La formazione di Doc Rivers trova le doppie doppie di Lou Williams (27 punti e 10 assist) e Montrezl Harrel (23 punti e 11 rimbalzi), oltre alle solite ottime prestazioni di Tobias Harris (23 punti) e dell’azzurro Danilo Gallinari (20 punti). Nessun problema per i Golden State Warriors che ottengono un comodo successo contro i New York Knicks con il punteggio finale di 122-95. Gli uomini di Steve Kerr chiudono avanti un buon primo tempo (61-49) e allungano nel terzo quarto (94-68). Seconda miglior prestazione stagionale per Klay Thompson (43 punti), affiancato dai soliti Kevin Durant (24 punti) e Steph Curry (14 punti e 14 assist). Non bastano agli ospiti Mario Hezonja (19 punti) e Tim Hardaway (13 punti) per evitare un’altra sconfitta.
Sfida molto equilibrata tra Miami Heat e Denver Nuggets, con la squadra di Michael Malone che riesce a spuntarla con il punteggio di 99-103 grazie ad una magia di Nikola Jokic a due secondi dalla sirena. Il talento serbo chiude con una tripla doppia (29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist), ben supportato da Jamal Murray (18 punti). Ai padroni di casa invece non basta mandare ben sette giocatori in doppia cifra per conquistare la vittoria (il migliore è Dion Waiters con 15 punti). Faticano più del previsto i Toronto Raptors, che superano gli Atlanta Hawks chiudendo sul 104-101 un incontro giocato punto a punto dalla due formazioni e riconquistano il comando della Eastern Conference. Ultimo minuto tiratissimo, cominciato con gli ospiti in vantaggio (100-101), ma ribaltato in favore dei padroni di casa dalle schiacciate di Serge Ibaka e OG Anunoby, prima dell’errore sulla sirena di Vince Carter che non trova la tripla del pareggio. Il solito Kawhi Leonard (31 punti) decisivo per la formazione canadese, mentre John Collins (21 punti e 14 rimbalzi) e Jeremy Lin (20 punti) sono i migliori tra le fila degli ospiti.
Esordio vincente per Ryan Saunders sulla panchina dei Minnesota Timberwolves, che conquistano la vittoria sul campo degli Oklahoma City Thunder con il punteggio di 117-119 al termine di una sfida molto equilibrata, decisa soltanto nel finale. Paul George (27 punti) e Russell Westbrook (25 punti) trascinano i padroni di casa, che cominciano in vantaggio l’ultimo minuto di gioco (115-114). Ma un incontenibile Andrew Wiggins (40 punti e 10 rimbalzi) e la tripla di Josh Okogie ribaltano il risultato consegnando la vittoria agli ospiti. Continua la crisi dei Cleveland Cavaliers, sconfitti sul proprio campo dagli Indiana Pacers per 115-123. Ospiti avanti dal primo all’ultimo minuto: dopo un avvio dominato dagli uomini di Nate McMillan (16-38), la formazione di casa inizia una progressiva rimonta e nell’ultimo quarto arriva anche a cinque punti di distacco (115-120), senza però mai riuscire a ricucire il margine. Thaddeus Young (26 punti) e Bojan Bogdanovic (23 punti) sono i migliori per Indiana, mentre Jordan Clarkson (26 punti) non riesce ad evitare la decima sconfitta consecutiva per Cleveland.
Pochi problemi per i Philadelphia 76ers contro i Washington Wizards. Landry Shamet (29 punti), Jimmy Butler (20 punti) e Joel Emdiid (20 punti e 10 rimbalzi) guidano la formazione di casa ad un comodo successo con il risultato di 132-115. Gli uomini di Brett Brown mettono al sicuro la vittoria con un eccellente secondo quarto (68-45) e gestiscono senza problemi nella ripresa, nonostante i tentativi di riportare in partita i compagni di Bradley Beal (28 punti). Infine, ritorno al successo per i Phoenix Suns, che superano i Sacramento Kings con il punteggio di 115-111 conquistando la decima vittoria stagionale dopo sei sconfitte consecutive. La formazione di Igor Kokoskov recupera il consistente svantaggio del primo tempo (53-72) e trova il decisivo sorpasso soltanto nell’ultimo minuto, trascinata da Kelly Oubre (26 punti) e T.J. Warren (21 punti). Agli ospiti non bastano De’Aaron Fox (24 punti) e Ben McLemore (20 punti).
Di seguito il riepilogo completo dei risultati:
Philadelphia 76ers – Washington Wizards 132-115
Cleveland Cavaliers – Indiana Pacers 115-123
Miami Heat – Denver Nuggets 99-103
Toronto Raptors – Atlanta Hawks 104-101
Oklahoma City Thunder – Minnesota Timberwolves 117-119
Phoenix Suns – Sacramento Kings 115-111
Golden State Warriors – New York Knicks 122-95
Los Angeles Clippers – Charlotte Hornets 128-109
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi