Pattinaggio artistico, Europei 2019: Charlene Guignard e Marco Fabbri, il podio è dietro l’angolo! Azzurri vicini alla medaglia, Papadakis-Cizeron dominanti

Charlene Guignard e Marco Fabbri sono davvero a un passo dalla medaglia agli Europei 2019 di pattinaggio artistico, la nostra coppia di danza ha confezionato una perfetta rhythm dance e a metà gara occupa saldamente la terza posizione con 79.05 punti (43.10 per la parte tecnica e 35.95 per i components). Gli azzurri sono stati praticamente perfetti nel corso del loro programma corto, hanno ben pattinato sul ghiaccio di Minsk e hanno ottenuto il loro miglior punteggio stagionale, un risultato ampiamente meritato per quanto si è visto in gara e che lascia ben sperare in vista di domani quando andrà in scena la free dance. Gli allievi di Barbara Fusar Poli sono reduci da un’ottima prima parte di stagione, culminata con il terzo posto nelle Finali del Grand Prix dopo due secondi posti tra Skate America e Helsinki.

I ragazzi delle Fiamme Azzurre si esibiranno sulle musiche di La La Land e hanno tutte le carte in regola per coinvolgere il pubblico e convincere i giudici, nella rassegna continentale non sono mai andati oltre il quinto posto della passata edizione ma questa volta l’occasione è davvero molto ghiotta. Il 30enne e la 29enne hanno infatti più di sei punti di vantaggio nei confronti dei polacchi Kaliszek/Spodyriev (72.87), un margine assolutamente confortante per i nostri portacolori che possono amministrare e agguantare l’agognata medaglia alle spalle di due coppie che al momento sembrano essere più forti della nostra.

I francesi Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, vicecampioni olimpici e Campioni del Mondo, andranno a caccia del quinto titolo europeo consecutivo: i transalpini, sulle musiche di Rachael Yamagata, esibiranno tutta la loro eleganza e classe, 84.79 è un ottimo punto di partenza e i tre punti di vantaggio sui russi Stepanova/Bukin sembrano fare dormire sonni tranquilli. Sul ghiaccio anche Jasmine Tessari e Francesco Fioretti (15esimi), Carolina Moscheni e Andrea Fabbri hanno invece mancato la qualificazione per appena sette decimi.

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Foto: Pier Colombo