Pattinaggio artistico, Europei 2019: Daniel Grassl al debutto in società. Due programmi molto ambiziosi per stupire

Tra gli atleti azzurri che faranno il loro debutto ai prossimi Campionati Europei di pattinaggio artistico, in programma nella capitale bielorussa di Minsk dal 21 al 27 gennaio, i riflettori saranno particolarmente puntati su Daniel Grassl, sedicenne altoatesino che nella prima parte di stagione ha catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori di tutto il mondo per via del suo impressionante bagaglio tecnico.

L’atleta allenato da Lorenzo Magri ha ben cominciato l’annata sportiva conquistando un prestigioso terzo posto alla prima tappa del circuito Junior Grand Prix di Bratislava, collezionando inoltre tre trionfi consecutivi in importanti trofei internazionali guadagnando punteggi di alto livello, nello specifico in occasione della Golden Bear di Zagabria (250.37), dell‘Alpen Trophy di Innsbruck (230.50, personal best ISU) e della Warsaw Cup 2018 (217.98). Da menzionare inoltre l’ottima quinta posizione nel difficilissimo ultimo appuntamento ISU Challenger Series 2018-2019, la Golden Spin 2018, in cui il pattinatore azzurro ha totalizzato 229.82 posizionandosi alle spalle di atleti di spicco come Jason Brown, Mikhail Kolyada, Alexander Samarin e Daniel Samohin. Grassl ha inoltre concluso il 2018 nel migliore dei modi laureandosi Campione Nazionale (246.10) dopo una lotta serratissima con il talentuosissimo Matteo Rizzo. La rassegna europea sarà dunque un occasione importante per poter far frutto dell’esperienza accumulata negli appuntamenti precedenti e per poter entrare nel migliore dei modi nella competitiva scena maschile continentale.

Qual è l’arma letale di Daniel? Indubbiamente, gli elementi di salto. Dotato di una grande esplosività e di una capacità realizzativa sbalorditiva di tutti i tripli, axel compreso, l’atleta tesserato con la Young Goose Academy è pronto a rompere il ghiaccio di Minsk con due layout di altissima caratura che, seguendo quanto affrontato in stagione, prevedono l’esecuzione di un salto quadruplo nello short (vedremo se sarà il lutz o il rittberger provato in occasione dell’Alpen Trophy) e di due nel libero, ovvero lutz e rittberger, nel quale sarà molto importante atterrare correttamente il triplo axel e le due combinazioni con bonus, triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/euler/triplo salchow. Il giovane altoatesino debutterà ufficialmente giovedì 24 gennaio a partire dalle 10:00 pattinando il programma corto interpretato sulle note de Rain, In Your Black Eyes di Ezio Bosso. Per il libero, previsto per sabato 26, Grassl eseguirà una performance su Dance Pieces di Philipp Glass.

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Foto: Valerio Origo