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Qualificazioni Australian Open 2019: Vanni vince il derby contro Giannessi, Moroni eliminato da Jung

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Nei primi due incontri delle qualificazioni maschili degli Australian Open 2019 a passare il turno è solo Luca Vanni: l’aretino supera con un 6-4 6-4 più netto di quanto non dica il risultato lo spezzino Alessandro Giannessi. Non ce la fa, invece, un coraggioso Gian Marco Moroni: alla prima esperienza Slam, il romano cede soltanto al tie-break del terzo set contro Jason Jung, che rappresenta Taipei e prevale per 3-6 6-1 7-6 (7).

Moroni parte molto bene nel primo set, mostrando il giusto piglio per uno che è all’esordio nelle qualificazioni di uno Slam. L’azzurro, nel quarto gioco, si procura subito una palla break, trasformata grazie a un errore di dritto in lungolinea di Jung. Il rappresentante di Taipei perde di nuovo il servizio sul 4-1, lanciando l’italiano verso la conclusione del primo parziale. Il rivale ha una piccola reazione, ma k’azzurro hiude il set per 6-3 con una gran prima centrale. Nel secondo parziale, invece, un attacco sbagliato dall’italiano sulla palla break nel primo gioco fa rapidamente precipitare la situazione, dal momento che l’avversario si accende e infila cinque game in serie per chiudere poi col punteggio di 6-1. Il terzo set sembra seguire la falsariga del secondo, ma sul 2-0 e palla break per l’uomo di Taipei, Moroni non ci sta, scarica un bel dritto vicino all’incrocio delle righe, urla e si porta a casa prima la riduzione delle distanze e poi il controbreak che lo riporta sul 3 pari. Si arriva così al tie-break decisivo (a 10 punti, come da nuove regole dello Slam australiano), in cui il romano va subito sul 3-1, ma perde poi sette punti consecutivi e non riesce più a recuperare. L’asiatico vince per 3-6 6-1 7-6 (7) e si qualifica per il secondo turno.

Il derby italiano tra Vanni e Giannessi scivola via con una certa rapidità in favore del primo. Al 33enne nativo di Castel del Piano non serve un grande dispendio di energie per piegare la resistenza dello spezzino: il primo set è contrassegnato da un unico break nel game d’apertura, che poi è quello che decide il parziale (6-4). Più lottato l’inizio del secondo set, con i due giocatori che per tre volte nei primi tre giochi si tolgono la battuta. Alla fine è di nuovo Vanni a prendere il comando delle operazioni, che non molla più fino alla fine: per lui il 6-4 6-4 vuol dire andare ad affrontare l’ucraino Sergiy Stakhovsky, che ha eliminato col punteggio di 6-3 4-6 6-3 il francese Kenny De Schepper.

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federico.rossini@oasport.it

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Credits: Neale Cousland / Shutterstock.com

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