Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Sapporo 2019: si preannuncia una lotta a tre per il successo tra Katharina Althaus, Maren Lundby e Sara Takanashi. Azzurre per la top10
Dopo uno stop di più di tre settimane ricomincia la Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile 2018-2019, che si appresta ad affrontare la trasferta asiatica con un doppio appuntamento in Giappone, prima a Sapporo (dall’11 al 13) ed in seguito a Zao (dal 17 al 20). Il circuito maggiore femminile entrerà definitivamente nel vivo nelle prossime settimane, con sei tappe di Coppa del Mondo nell’arco di 37 giorni prima dell’appuntamento clou della stagione: i Campionati del Mondo di Seefeld (Austria).
La tedesca Katharina Althaus si presenta al weekend di Sapporo in testa alla classifica generale di Coppa con 122 punti di vantaggio sulla Campionessa Olimpica norvegese Maren Lundby, 138 sulla giovanissima rivelazione russa Lidiia Iakovleva e 176 sulla giapponese Sara Takanashi. La bavarese classe 1996 sembra aver compiuto il definitivo salto di qualità dopo un processo di costante crescita, che l’ha portata sino al secondo posto nell’ultima Coppa del Mondo e alla medaglia d’argento olimpica a Pyeongchang, mentre il prossimo obiettivo sarà una medaglia individuale nella rassegna iridata. Althaus si è sempre trovata a suo agio sul Normal Hill nipponico raccogliendo tre podi ed entrando in top-10 nelle ultime dieci gare consecutive, anche se quest’anno si gareggerà sul Large Hill HS137.
Le altre due principali favorite per il successo saranno la padrona di casa Sara Takanashi e la detentrice della Sfera di Cristallo Maren Lundby, entrambe a caccia del riscatto dopo un avvio di stagione non esaltante e privo di vittorie. La 22enne nipponica, quattro volte vincitrice della Sfera di Cristallo, ha un ruolino di marcia devastante sul trampolino di Sapporo con sei successi, due secondi ed un terzo posto, perciò sarà sicuramente una delle atlete da battere. Non sarà assolutamente da sottovalutare la dominatrice della passata stagione Maren Lundby, vincitrice di tre degli ultimi quattro eventi disputati in quel di Hokkaido ma ancora lontana dalla forma ideale. Le outsider e le possibili sorprese sono comunque in agguato, come si è potuto constatare nella prima tappa della stagione a Lillehammer in cui hanno trionfato a sorpresa la 17enne russa Lidiia Iakovleva e la teutonica Juliane Seyfarth, due saltatrici che sino ad allora non erano mai salite sul podio nel circuito maggiore. L’Italia punta tutto su Lara Malsiner ed Elena Runggaldier, entrambe a caccia del primo piazzamento nella top ten in stagione dopo diversi buoni risultati senza acuti.
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Credits: Danny Iacob / Shutterstock