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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Tournée 4 Trampolini 2018-2019: Ryoyu Kobayashi imbattibile e nella leggenda. Molto bene Eisenbichler e Leyhe, in crescita Kraft. Stoch e Zyla al tappeto

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La 67esima edizione della Tournée dei Quattro Trampolini si è conclusa con l’ennesima dimostrazione di superiorità tecnica e mentale da parte di Ryoyu Kobayashi, il quale è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi l’aquila d’oro completando il Grande Slam, risultato conseguito solo altre due volte in passato dal tedesco Sven Hannawald nel 2002 e dal polacco Kamil Stoch nella passata stagione. Il nipponico ha confermato il proprio status di dominatore assoluto della stagione post-olimpica imponendosi nelle due tappe tedesche nonostante condizioni sfavorevoli di vento ed un avversario in stato di grazia come il padrone di casa Markus Eisenbichler, mentre nella seconda parte di Tournée ha semplicemente sbaragliato la concorrenza infliggendo dei distacchi abissali agli inseguitori che si sono succeduti di serie in serie nel tentativo di spodestarlo dal trono. Kobayashi ha riportato in Giappone il trofeo dopo 21 anni dal successo di Kazuyoshi Fonaki, inoltre si è portato a 5 vittorie consecutive in Coppa del Mondo e nel prossimo weekend in Val di Fiemme proverà a raggiungere il record di 6 fatto segnare da Janne Ahonen ed eguagliato da altri tre atleti.

La Tournée ha visto il gradito ritorno ad altissimi livelli del 27enne tedesco Markus Eisenbichler, che ha sfiorato la vittoria di tappa sia ad Oberstdorf che a Garmisch-Partenkirchen dovendosi arrendere al fenomenale giapponese per 2.3 punti complessivi (0.4 nella prima, 1.9 nella seconda). Il saltatore teutonico ha però abbandonato definitivamente il sogno di successo nel Torneo con il 13° posto di Innsbruck, riuscendo comunque a difendere la piazza d’onore nella classifica generale con un’ottima quarta piazza nell’ultima tappa a Bischofshofen (in cui ha vinto la prima manche). Terzo posto finale abbastanza sorprendente per un altro tedesco, Stephan Leyhe, che è partito in sordina con un 13° ed un 7° posto nelle gare di casa per poi salire di colpi in maniera molto evidente con due ottime prove in Austria chiuse ai piedi del podio ma sufficienti per rimontare in classifica generale sugli avversari diretti. Da evidenziare anche l’ottima Tournée del polacco Dawid Kubacki e del ceco Roman Koudelka, rispettivamente quarto e quinto nella generale ad un soffio dal podio ma con la consapevolezza di aver trovato la condizione migliore in vista di una seconda parte di stagione in cui spiccano i Mondiali di Seefeld di fine febbraio.

Grande delusione invece per quanto riguarda i polacchi Kamil Stoch e Piotr Zyla, primi inseguitori di Kobayashi in Coppa del Mondo e annunciati alla vigilia in lotta almeno per il podio, i quali non hanno mai brillato perdendo terreno dalle prime piazze sin dalle prime serie e non riuscendo a salire di colpi nella seconda parte del Torneo. Stoch è stato abbastanza regolare ed ha comunque chiuso in sesta piazza, mentre Zyla è sprofondato fuori classifica a causa dell’eliminazione nella prima manche di Innsbruck. Discorso a parte per l’austriaco Stefan Kraft, che ha alternato prestazioni eccellenti (2° a Innsbruck, 3° a Oberstdorf e Bischofshofen) a prove molto negative (eliminato nella prima manche a Garmisch) dimostrando di essere sulla strada giusta verso il ritorno ai vertici della disciplina. In chiave azzurra c’è da registrare una deludente prestazione complessiva del nostro unico rappresentante Alex Insam, incapace di entrare in zona punti nelle quattro gare e competitivo solo a sprazzi in condizioni di forte vento frontale ed in contesti di gara a lui favorevoli. Il giovane talento classe 1997 nativo di Bressanone ha palesato ancora un’instabilità tecnica che non gli consente di entrare con continuità nei primi 30 in Coppa del Mondo, tuttavia il potenziale non manca e potrà esibirlo specialmente sui trampolini di volo.

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Credits: Marcin Kazdiolka / Shutterstock

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