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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Tournée 4 Trampolini 2019: Ryoyu Kobayashi, il Grande Slam è a un passo. Stoch insegue Eisenbichler e Stjernen per il podio in classifica

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Da qualunque parte si veda la classifica della Tournée dei 4 Trampolini, il discorso è sempre uno: Ryoyu Kobayashi sta dominando qualsiasi cosa si possa dominare. Nella classifica di Coppa del Mondo è in testa, in quella della Tournée non c’è rivale che tenga, la sua stagione sta toccando vette altissime. Dovesse riuscire, tra due giorni, a portare a casa anche il successo a Bischofshofen, entrerebbe nella storia, con il terzo Grande Slam della storia del salto con gli sci, nonché secondo consecutivo dopo quello di Kamil Stoch (Polonia) un anno fa.

Kobayashi, al momento, guarda tutti dall’alto con 851.9 punti, lasciando il secondo, Markus Eisenbichler, a -45.5: un divario enorme, per il 95% frutto della prestazione incolore del tedesco a Innsbruck dopo che in patria aveva fatto sudare il giapponese. restandogli straordinariamente attaccato. Adesso il ventisettenne nato a Siegsdorf deve difendersi dall’assalto di Andreas Stjernen (Norvegia), che è a 4.2 punti, e di Kamil Stoch, che pur essendo distante 19.5 punti non è del tutto tagliato fuori dalla corsa per un podio del quale, un anno fa, occupava il gradino più alto. Considerando che Stoch a Bischofshofen ha vinto nel 2017 e 2018, c’è da tenerlo d’occhio per la corsa ai primi tre posti. Sebbene siano vicini al polacco, sembrano dare garanzie diverse Stephan Leyhe e Roman Koudelka: il tedesco ha affrontato la Tournée in crescendo, e con 748.1 punti è ancora pienamente in corsa per obiettivi di altissima classifica, mentre il ceco, a 746.6, soffre di una certa incostanza anche all’interno della stessa gara. Poteva essere sul podio, e invece s’è inabissato in settima posizione a 742.5 con basse possibilità di tornarci, Dawid Kubacki (Polonia). Anche Timi Zajc (Slovenia), a 741.3, può al massimo sperare in un posto nei primi cinque.

Se gli uomini sopracitati, a meno di ribaltoni che possono capitare per una giornata storta, sembrano sicuri di terminare nella top ten, sono gli ultimi due posti a vedere una gran lotta. I più coinvolti nella battaglia sono Robert Johansson (Norvegia), Daniel Huber (Austria), Yukiya Sato (Giappone), Richard Freitag (Germania) e Simon Ammann (Svizzera), racchiusi nell’arco di 18.6 punti, che vanno dai 729.9 di Johansson ai 711.3 di Ammann. Appare molto difficile credere che si esca da questi nomi per la caccia alle prime dieci posizioni di una Tournée che ha tutta l’aria di voler tornare a parlare giapponese dopo 21 anni.

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federico.rossini@oasport.it

Credits: Marcin Kazdiolka / Shutterstock

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