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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: Italia un po’ sottotono e senza podi tra Cortina e Wengen

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E’ stata una tre giorni davvero ricca quella della Coppa del Mondo di sci alpino, con gli uomini impegnati a Wengen e le donne sull’Olimpia delle Tofane a Cortina. Un fine settimana senza podi per l’Italia, con qualche buon acuto, ma che nel complesso non ha soddisfatto. 

A Wengen si è cominciato il venerdì con la combinata, che ha visto un cambiamento nella sua classica struttura. Si è partiti con lo slalom e poi seconda manche in discesa. L’ottavo posto di Riccardo Tonetti è un buon risultato e anche il decimo di Christof Innerhofer, visto che quest’ultimo ha perso tantissimo nella prova tra i rapid gates, che avevano visto anche l’uscita di Dominik Paris.

Purtroppo è stata una tre giorni segnata dall’incredibile sfortuna di Emanuele Buzzi, che si è infortunato gravemente dopo aver tagliato il traguardo della discesa al sesto posto. La gioia del miglior risultato della carriera è stata subito stoppata da questa incredibile caduta a gara ormai finita. Resta comunque il bel piazzamento del giovane azzurro, anche se la sua stagione è finita.
Dominik Paris ha confermato di non amare Wengen e alla fine ha chiuso solamente all’undicesimo posto, mentre meglio di lui ha fatto Christof Innerhofer, nono. Per fortuna arriverà ora Kitzbuehel e la velocità potrà ritornare ad essere finalmente molto azzurra, soprattutto con Paris che vanta ben tre vittorie sulla Streif.

A completare la tre giorni di Wengen ci ha pensato lo slalom. Un’altra prestazione un po’ anonima degli slalomisti italiani, lontani comunque dalle posizioni che contano. Stefano Gross ha centrato una buona top ten (nono), che può dargli fiducia per le prossime gare, mentre un passo indietro lo hanno fatto i due giovani Simon Maurberger ed Alex Vinatzer, entrambi usciti e che non sono riusciti a dare continuità ai passati risultati.

Si passa a Cortina dove la velocità azzurra ha confermato le difficoltà di tutta questa prima parte di stagione. Le assenze di Sofia Goggia (potrebbe rientrare a Garmisch) e di Johanna Schnarf stanno cominciando a farsi sentire, perchè le azzurre hanno faticato davvero troppo a salire sul podio con la regolarità della passata stagione e anche l’Olimpia delle Tofane ha fatto proseguire questo trend.

Il miglior risultato è stato un sesto posto di Francesca Marsaglia nella prima discesa, che ha visto anche le uscite di Nicol Delago ed Elena Curtoni, con entrambe comunque in lotta per il podio. Sia nelle due discese che nel superG le azzurre hanno fatto solo qualche buon passaggio di gara, ma è mancata completamente la continuità lungo tutto il difficile tracciato.

A Garmisch ci sarà l’ultimo test prima dei Mondiali e con ogni probabilità rientrerà Goggia. Inoltre ci si gioca la convocazione al Mondiale e la squadra azzurra in velocità è ancora tutta da decidere.

 

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Foto: Mitch Gunn/Shutterstock

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