Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: solito duello Shiffrin-Vlhova nella Night Race di Flachau. Azzurre a caccia di conferme
La Coppa del Mondo femminile di sci alpino non si ferma e ritorna subito nella serata di domani con la Night Race di Flachau. Ancora uno slalom dopo quello appena disputato a Zagabria e che ha visto ancora una volta il successo di Mikaela Shiffrin davanti a Petra Vlhova. L’americana sarà ancora una volta la favorita anche sul tracciato austriaco, dove ha già vinto in tre occasioni, l’ultima proprio nella passata stagione.
Vlhova resta la principale avversaria della nativa di Vail e, finora, la slovacca si è sempre dovuta accontentare della seconda piazza, tranne nello slalom parallelo di inizio anno ad Oslo, dove ha battuto proprio in finale Shiffrin. La svizzera Wendy Holdener e la svedese Frida Hansdotter (vincitrice nel 2017) sono le altre due possibili candidate alla vittoria finale, anche se finora per entrambe il risultato massimo è stato un terzo posto sempre dietro alle due formidabili rivali.
Ci sarà un’atmosfera meravigliosa, come tutte le Night Race riescono a creare. Previsto tantissimo pubblico a Flachau e soprattutto tanto tifo per le padrone di casa. Bernadette Schild ha chiuso al secondo posto l’anno scorso, ma vogliono fare bene anche altre austriache più giovani come Katharina Liensberger, Franziska Gritsch e Chiara Mair.
Slalom molto importante anche in casa Italia dove sono richieste delle conferme. Grande attesa soprattutto per Lara Della Mea, reduce da due ottimi piazzamenti a Semmering e Zagabria. La 19enne di Tarvisio, che è al comando della classifica di slalom in Coppa Europa, ha raccolto punti importanti in questi due slalom e sta scalando la startlist, con l’obiettivo di centrare un’altra qualificazione alla seconda manche anche a Flachau.
Purtroppo la pista austriaca non ha dolci ricordi per l’Italia. In slalom, infatti, nessuna azzurra è mai riuscita a salire sul podio e le uniche gioie sono arrivate nel 2016 in gigante con Federica Brignone (terza) e addirittura nel 1993 in supergigante con Bibiana Perez (seconda).
Un tabù che dovrebbe purtroppo restare, anche perchè le azzurre attualmente possono ambire al massimo ad un piazzamento tra le prime dieci. Risultato che cercano sicuramente Chiara Costazza ed Irene Curtoni, che partiranno come sempre nel secondo gruppo di merito. Confermate anche per la gara di domani sera le giovani Marta Rossetti (19 anni) e Anita Gulli (20), che hanno mostrato un ottimo atteggiamento nella prima manche di Zagabria, nonostante la mancata qualificazione. Ci sarà anche Michela Azzola, che fa il suo esordio in slalom in questa stagione dopo l’ottimo risultato nello slalom FIS di Pfelders, che ha visto proprio la vittoria di Marta Rossetti davanti alla stessa Azzola.
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Foto: Goran Jakus/Shutterstock