Sci alpino, Discesa Kitzbuehel 2019: Dominik Paris non vuole fermarsi. Obiettivo: domare ancora la Streif

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino arrivano nel tempio della velocità. Sabato è il grande giorno della discesa libera di Kitzbuehel. Semplicemente la Streif, una delle piste più difficili ed emozionanti dell’intero Circo Bianco. C’è grandissima attesa e voglia di riscatto in casa Italia dopo una prestazione sottotono in quel di Wengen e soprattutto i fari sono puntati su Dominik Paris, che in passato ha già domato il mitico tracciato austriaco.

Sono ben tre le vittorie a Kitzbuehel per l’altoatesino. Il primo trionfo in discesa risale al 2013, quando si impose davanti al canadese Erik Guay e all’austriaco Hannes Reichelt. La doppietta arrivò nel 2015 in supergigante, staccando rispettivamente di 6 e 34 centesimi i beniamini di casa Matthias Mayer e Georg Streitberger. Il giorno dopo quella vittoria Paris fu secondo in una discesa sprint (meno di un minuto) a soli due centesimi dal vincitore Kjetil Jansrud, ma l’appuntamento con il tris fu rimandato al 2017 quando il velocista azzurro vinse davanti ai francesi Giraud Moine e Clarey.

Dominik va a caccia del poker in questa stagione e addirittura può sognare la doppietta tra venerdì e sabato con SuperG e discesa libera. La Streif è una pista che si adatta perfettamente alle caratteristiche del velocista azzurro, che sull’Hausbergkante ha spesso costruito le sue vittorie. Fondamentale per Paris sarà esprimersi al meglio nella parte alta ed in particolare fare bene il tratto della Steilhang, la doppia curva in contropendenza che porta lo sciatore a ridosso delle reti di protezione.

Paris si presenta come il grande favorito soprattutto in discesa libera. In questa stagione Dominik ha già vinto a Bormio (strepitosa doppietta) e vuole ripetersi anche a Kitzbuehel. Vincere sulla Streif darebbe ancora più fiducia in vista dei Mondiali di Are e soprattutto riaprirebbe i giochi nella lotta alla classifica di specialità, dove l’azzurro è attualmente al quarto posto, ma deve rimontare 120 punti allo svizzero Beat Feuz.

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Foto: bofotulux/Shutterstock