Sci Alpino

Sci alpino, Emanuele Buzzi e la frattura al piatto tibiale: “Sono caduto, gamba in ipertensione e infortunio”

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Emanuele Buzzi si è procurato la frattura del piatto tibiale della gamba destra al termine della discesa libera di Wengen, prova valida per la Coppa del Mondo 2019 di sci alpino. L’azzurro ha concluso la gara con un eccellente sesto posto (miglior risultato in carriera) ma poi è caduto e l’infortunio è purtroppo abbastanza serio, il velocista dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. Il nostro portacolori ha espresso le sue sensazioni ai microfoni della Fisi: “Ho tagliato il traguardo che ero molto stanco e quando ho provato a frenare sono caduto sulla neve, mi sono ritrovato contro il materasso con la gamba in ipertensione e l’infortunio è dovuto a questo. Peccato, perché ero riuscito finalmente a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle per ottenere un bel piazzamento“.

Ha parlato anche Christof Innerhofer che ha concluso al nono posto: “Sono soddisfatto, perché le condizioni non erano facili per me, ho fatto fatica in cima perché gli sci non scorrevano come speravo, però dal primo intermedio ho sciato bene, tecnicamente la sciata c’era, ma non era possibile fare di più con le condizioni che c’erano. Sopra hanno sciato velocemente soprattutto americani e norvegesi, dopo si poteva pensare di più alla sciata e io potevo sciare di più a modo mio. Io ho sciato in modo pulito e dinamico, anche se ogni tanto sentivo la neve leggermente più aggressiva in alcune porte e lì rimanevo più agganciato, cosa che non mi ha permesso di ottenere un piazzamento ancora migliore. Sono contento di come sta andando la stagione, soprattutto di come affronto le gare, guarderò con serenità al futuro. Testa bassa, si continua a lavorare guardando più la tecnica che i risultati, poi speriamo di raccogliere tanti punti“.

 

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Foto: Lapresse

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