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Sci Alpino

Sci alpino, Gigante Adelboden 2019: Henrik Kristoffersen davanti a Hirscher di un soffio nella prima manche. Continua la crisi dell’Italia

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Henrik Kristoffersen è al comando dopo la prima manche del gigante di Adelboden. Il norvegese ha sfruttato al meglio il pettorale numero uno (agevolato da una leggera polverina che ha garantito maggiore grip su una neve molto dura), realizzando il miglior tempo (1’12”39), nonostante un errore sul muro finale, dove ha perso quei due o tre decimi rispetto ai diretti rivali.

Anche in Svizzera si ripropone il solito duello Kristoffersen-Hirscher, con l’austriaco che ha chiuso al secondo posto a 12 centesimi dal norvegese. Qualche imprecisione per il leader della classifica di specialità, in particolare sui dossi prima del muro, dove comunque ha poi recuperato qualcosa nei confronti dello scandinavo.

Sarà una seconda manche comunque spettacolare, perchè i distacchi in classifica sono minimi e ci sono tanti atleti che possono lottare per la vittoria finale. Infatti alle spalle dei due rivali ci sono il francese Alexis Pinturault ed il tedesco Stefan Luitz, staccati rispettivamente di 18 e 22 centesimi e dunque ampiamente in corsa per salire sul gradino più alto del podio.

Ottima prima manche anche per l’americano Tommy Ford, che sul muro finale è stato semplicemente perfetto, chiudendo poi quinto a 39 centesimi dalla vetta della classifica. Sesto il veterano francese Thomas Fanara a 0.44, settimo il norvegese Kristian Leif Nestvold-Haugen (+0.69). A completare le prime dieci posizioni ci sono lo svedese Matts Olsson (+0.73), il francese Victor Muffat-Jeandet (+0.84) e lo sloveno Zan Kranjec (+0.91).

Una prima manche da cancellare per la squadra azzurra, che continua la sua crisi in questa specialità. Manfred Moelgg è il migliore degli azzurri, ma paga 1.77 dalla vetta della classifica. Più indietro di lui ci sono Riccardo Tonetti (+2.00) e Luca De Aliprandini (+2.25).
Bravo Simon Maurberger, che con il pettorale numero 38 si qualifica per la seconda manche a 2.37 dalla vetta della classifica. Sfiora la qualificazione Giovanni Borsotti (33°). Giulio Zuccarini è 53°, uscito Andrea Ballerin

 

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Foto: Goran Jakus/Shutterstock

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