Sci Alpino

Sci alpino, gigante Maribor 2019: Mikaela Shiffrin vuole allungare in classifica, torna Sofia Goggia

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Ultimo appuntamento prima dei Mondiali per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. A Maribor si comincia da domani con il gigante e poi spazio sabato allo slalom. Favorita numero uno sicuramente Mikaela Shiffrin, che ha l’obiettivo di allungare in testa alla classifica di specialità e soprattutto vuole confermarsi dopo la netta vittoria ottenuta nell’ultimo gigante di Kronplatz.

L’americana ha un vantaggio di dieci punti sulla francese Tessa Worley, che è sicuramente la principale avversaria di Shiffrin per la vittoria di domani. La transalpina è stata anche l’ultima vincitrice in quel di Maribor nel 2017, quando si impose davanti a Sofia Goggia e Lara Gut.

Attualmente in terza posizione nella classifica di specialità c’è Federica Brignone, che ha solo 45 punti da recuperare a Mikaela Shiffrin. Purtroppo è un divario che andrà ad ampliarsi, visto che la valdostana quasi sicuramente non sarà al cancelletto di partenza domani a causa dell’infortunio rimediato dopo la caduta nella discesa di Garmisch. Il problema al ginocchio non è ancora risolto e, salvo incredibili recupero dell’ultimo minuto, Brignone tornerà solamente ai Mondiali.

Assente Brignone, presente Sofia Goggia. La bergamasca rientra anche in gigante dopo i due secondi posti ottenuti in velocità a Garmisch. Una gara importante per l’azzurra, che vorrà testarsi in vista dei Mondiali, dove a questo punto è molto realistico vederla impegna anche in gigante. L’Italia punterà moltissimo anche su Marta Bassino, tornata sul podio a Kronplatz e reduce anche da una bella prestazione in SuperG sulla Kandahar.
Oltre a Goggia e Bassino ci saranno anche Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Midali, Karoline Pichler, Laura Pirovano ed Elena Curtoni, che ha sostituito Luisa Bertani.

Shiffrin favorita, Worley prima rivale, ma il gruppo delle candidate al gradino più alto del podio comprende anche la tedesca Viktoria Rebensburg e la slovacca Petra Vlhova. Attenzione anche alla norvegese Ragnhild Mowinckel, mentre l’Austria, dopo aver perso in rapida successione Stephanie Brunner ed Anna Veith, prova ad affidarsi a Ricarda Haaser, reduce da due piazzamenti in top ten.

 

 

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Foto: Cristiano Barni/ Shutterstock

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