Sci Alpino
Sci alpino, Italia a caccia di conferme nello slalom di Zagabria. Razzoli e Moelgg per scalare la classifica, nuova sfida per Alex Vinatzer
Dopo il City Event di Oslo del giorno di Capodanno, la Coppa del Mondo di sci alpino 2019 torna subito in pista in vista dello slalom di Zagabria, in Croazia, di domenica. Si torna a gareggiare tra i pali stretti dopo l’incredibile gara di Madonna di Campiglio, che ha visto le uscite di scena di “Sua Maestà” Marcel Hirscher e del norvegese Henrik Kristoffersen, lasciano campo libero allo svizzero Daniel Yule ed agli austriaci Marco Schwarz e Michael Matt.
In una gara da “Liberi tutti” si sono andati a segnalare anche due nostri rappresentanti, un redivivo Giuliano Razzoli, quinto al traguardo, davanti a Manfred Moelgg, mentre il giovane Alex Vinatzer, dopo una splendida prima manche, ha chiuso anzitempo nella seconda, gettando alle ortiche una ghiotta chance di concludere per la prima volta in carriera (va ricordato che è nato nel 1999) nei primi dieci una gara di Coppa del Mondo. Non va dimenticata, anche, la 20esima posizione finale di Simon Maurberger che, dopo ottimi risultati nella Coppa Europa, cerca di farsi largo anche al piano superiore.
La tappa di Zagabria, quindi, rappresenta una importante occasione per numerosi protagonisti. In primis, ovviamente, il “Cannibale” Marcel Hirscher, che proverà a tornare immediatamente sul gradino più alto del podio, dopo la gara della 3-Tre di Madonna di Campiglio, ma alle sue spalle anche i nostri portacolori sono alla caccia di conferme.
Giuliano Razzoli, per esempio, vuole confermare al mondo di essersi messo alle spalle il periodo più buio della sua carriera. Dopo i fasti del passato, infatti, il campione emiliano sembrava avere infilato il viale del tramonto alla soglia dei 34 anni. Dopo un secondo posto nello speciale di Obereggen in Coppa Europa, invece, l’oro olimpico di Vancouver ha disputato una gara sontuosa sul “Canalone Miramonti” nonostante il numero 69 di pettorale. Un grande interprete della specialità come lui, quando fiuta la possibilità di tornare ai livelli che gli competono, riesce sempre a mettere qualcosa in più sulla neve. A Zagabria, quindi, Razzoli farà di tutto per dare continuità al quinto posto pre-natalizio, ricordandosi possibilmente la vittoria del 2010.
Manfred Moelgg, invece, ha avuto maggiore continuità nel corso degli ultimi anni, e mesi, ma gli ultimi risultati gli stanno dando forza e stimoli per rimanere in pianta stabile al vertice. Manca un guizzo, sotto forma di podio o vittoria, come accaduto nel 2017, con un trionfo davvero eccezionale. Alle loro spalle qualcosa inizia a muoversi, con Alex Vinatzer che vuole due manche al suo livello per dimostrare di poter competere anche contro i migliori. A Madonna di Campiglio c’è riuscito solamente nella prima discesa, illudendo tutti i tifosi. Nella prova croata di domenica, invece, dovrà tenere i nervi saldi in entrambe le prove, per mettere in cascina punti in classifica in vista di un pettorale migliore in futuro.
Si tingerà di tricolore la neve di Zagabria? Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Alex Vinatzer puntano ad una gara di livello. Marcel Hirscher, invece, vuole tornare a dominare, rimettendo le cose in chiaro dopo il passo falso sulla 3-Tre.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo