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Sci Alpino
Sci alpino, Mondiali 2019: le speranze di medaglia dell’Italia. Velocità e gigante femminile per sognare, Delago outsider
Dal 4 al 17 febbraio si disputeranno i Campionati del Mondo di sci alpino. Si gareggia ad Are (Svezia) e l’Italia si presenta a questa rassegna iridata con grandi ambizioni e con l’obiettivo di cancellare la deludente prestazione di due anni fa, quando a St.Moritz la squadra azzurra riuscì a conquistare solamente una medaglia (il bronzo di Sofia Goggia in gigante).
Proprio la bergamasca rappresenta la grande incognita di questi Mondiali per l’Italia. Il ritorno di Sofia a Garmisch è stato semplicemente incredibile con due secondi posti consecutivi sulla Kandahar. Un risultato che la proietta tra le favorite per una medaglia nelle prove veloci anche ad Are, ma va comunque ricordato che Goggia è tornata sulla neve solo da due gare e quelle in Svezia sarebbero solo la seconda discesa e il secondo superG della stagione. Inoltre c’è sempre il gigante, che la bergamasca proverà a Maribor questo venerdì e che le ha dato la sua prima medaglia importante della carriera.
Una specialità che al femminile rappresentava fino alla discesa di Garmisch quasi sicuramente una certezza, visto che Federica Brignone aveva tenuto il pettorale rosso di leader della classifica di Coppa del Mondo per molto tempo. Purtroppo la milanese si è fatta male dopo la caduta in discesa e restano i dubbi sul suo possibile recupero non solo per la tappa di Maribor, ma anche per i Mondiali. Brignone al 100% è ovviamente una carta da medaglia fondamentale per l’Italia, che ha comunque la possibilità di giocarsi una chance da podio anche con Marta Bassino e con la sopra citata Sofia Goggia.
Medaglie che senza dubbio devono arrivare per l’Italia da un settore, quello della velocità maschile. Dominik Paris e Christof Innerhofer si presentano ad Are dopo una stagione davvero ottima. Soprattutto Paris è reduce dalla quarta vittoria della carriera a Kitzbuehel e aveva già vinto in precedenza anche a Bormio. L’altoatesino vuole tornare su quel podio che gli manca addirittura dal 2013, quando conquistò la medaglia d’argento in discesa a Schladming.
Innerhofer è sempre stato in carriera un uomo da grandi appuntamenti. Proprio il podio lo scorso anno nelle finali di Are fa ben sperare in ottica Mondiali e quel risultato lo ha rilanciato anche per questa stagione, nella quale è sfuggita la vittoria, ma sono arrivati piazzamenti sul podio sia in discesa sia in supergigante.
Italia che poi vuole credere anche in qualche sorpresa. Difficile che queste possano arrivare dalle prove tecniche maschili o dallo slalom femminile, mentre nella velocità Nicol Delago potrebbe davvero sorprendere tutti. Il secondo posto in Val Gardena ha un po’ bloccato la giovane azzurra, che forse ha pagato la pressione di doversi confermare nelle successive gare. Il Mondiale è un appuntamento da vivere con serenità e proprio la spensieratezza della giovane gardenese potrebbe essere la chiave giusta per un sogno chiamato medaglia.
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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com