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Sci Alpino

Sci alpino, Pagelle slalom femminile Zagabria: Shiffrin una sentenza, Vlhova prima delle umane, Lara Della Mea unica luce azzurra

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Oggi si è disputato lo slalom femminile di Zagabria (Croazia), tappa valida per la Coppa del Mondo 2018-2019 di sci alpino. Di seguito le pagelle delle atlete che si sono messe maggiormente in luce e delle azzurre di riferimento.

LE PAGELLE DELLO SLALOM FEMMINILE DI ZAGABRIA

Mikaela Shiffrin 10: Il primo slalom del 2019 è andato in archivio e la sostanza non cambia: vince Mikaela Shiffrin. La 23enne statunitense domina per la quarta volta lo slalom sulla pista croata di Zagabria grazie ad una dimostrazione di superiorità davvero eclatante, con una prima manche ai limiti della perfezione, ed una seconda nella quale non ha voluto correre troppi rischi, facendo comunque scorrere gli sci come nessun’altra è in grado di fare. Numeri robanti i suoi: vittoria numero 52 in carriera, 37 in slalom, per un totale di 73 podi in Coppa del Mondo. In classifica generale, poi, il suo margine parla ormai di 500 punti sulle più immediate inseguitrici e la Sfera di Cristallo è già praticamente cosa fatta.

Petra Vlhova 8: E’ sempre la prima delle umane anche se il distacco sopra il secondo non è certo così trascurabile. Su una pista complicata, la differenza con l’asso americano è stata palpabile ma lo standard della Vlhova è di eccellenza (14° podio in slalom e 20° in assoluto in Coppa)

Wendy Holdener 7: Prenotata ormai al terzo gradino del podio, la svizzera deve fare i conti con chi è più forte di lei ma una posizione nella top-3 non è certo da buttare. Per lei arriva il podio numero 19 in slalom e il 29° in Coppa.

Christina Geiger 8: Quinta posizione finale e sei piazze recuperate nella seconda manche. La prova della tedesca è degna di lode su un tracciato così complesso e impegnativo come quello di Zagabria.

Lara Della Mea 7: Diciassettesimo posto finale e nove posizioni recuperate nella seconda manche. La giovane azzurra, talento di questa specialità, si è confermata dopo il bel sedicesimo posto di Semmering. Per lei il futuro è decisamente radioso.

Chiara Costazza 6: Nona come a Courchevel l’azzurra si conferma su livelli da top-10 a cui manca però sempre quel quid per fare la differenza. Prova senza infamia e senza lode.

Irene Curtoni 5: Arrabbiata alla fine ed ha ragione da vendere. La sua seconda manche è stata costellata da tanti errori e il cronometro impietoso non le ha concesso sconti: quattordicesimo posto finale e risultato al di sotto delle proprie aspettative.

 

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com

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