Sci Alpino

Sci alpino, Pagelle Slalom Schladming 2019: Hirscher, alieno incontenibile. Noel e Feller inforcano, azzurri deludenti

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Questa sera si è disputato lo slalom maschile di Schladming, prova valida per la Coppa del Mondo 2019 di sci alpino. Di seguito le pagelle dei protagonisti e degli azzurri impegnati in gara.

PAGELLE SLALOM SCHLADMING:

MARCEL HIRSCHER: 10. Semplicemente un alieno, ha fatto un altro sport, è venuto direttamente da un altro Pianeta e ha dominato la Night Race come solo lui sa fare. L’austriaco firma il miglior tempo in entrambe le manche e rifila oltre un secondo di distacco a tutti gli avversari, non è umano.

ALEXIS PINTURAULT: 8. Il primo dei terrestri. Il francese sta attraversando un ottimo momento di forma, conquista il terzo podio nel 2019 in slalom e fa capire di essere tornato ai livelli di un tempo: non può controbattere contro Hirscher (paga addirittura 1.21 di ritardo) ma brilla nella notte delle stelle.

DANIEL YULE: 7,5. Lo svizzero strappa un buonissimo terzo posto, perde una posizione rispetto alla prima manche ma può ritenersi ampiamente soddisfatto per il risultato acquisito: ha sciato bene, ha ben interpretato il muro e il tratto finale, poche sbavature complessive e ottimi segnali.

ALBERT POPOV: 8. Stellare, in tre giorni è letteralmente esploso: sabato si è qualificato alla seconda manche col pettorale 71, oggi indossa il 46 e conquista un superlativo sesto posto. La Bulgaria ha un nuovo idolo, il 21enne potrà togliersi diverse soddisfazioni.

MANFRED MOELGG: 5,5. Il nostro veterano non va oltre il 12esimo posto, un risultato che non può soddisfarlo. Troppo macchinoso in entrambe le manche (perde tre piazze nella seconda), mai incisivo come vorrebbe e poco fluido nella sciata. Il 36enne fatica a decollare in questa stagione e non riesce a trovare le risposte dei giorni migliori.

ALEX VINATZER: 6,5. L’azzurro merita un voto positivo per essersi qualificato alla seconda manche col pettorale 37 ma ancora una volta fatica a trovare continuità nel secondo atto, non riesce a mettere insieme due prove di livello e il 16esimo posto conclusivo non può soddisfarlo completamente. Questo risultato potrebbe però valergli la convocazione per i Mondiali.

GIULIANO RAZZOLI: 5. Oggi è stato l’ombra di sé stesso: lento, macchinoso, poco convinto sugli sci. Arriva al traguardo ma senza convinzione, finisce fuori dai 30: giornata davvero storta.

RICCARDO TONETTI, STEFANO GROSS, FABIAN BACHER, SIMON MAURBERGER, HANS VACCARI: 5. Inforcano tutti mestamente nella prima manche, urgono delle riflessioni.

CLEMENT NOEL e MANUEL FELLER: 4. Il francese era reduce dalle vittorie di Wengen e Kitzbuehel, tutti si attendevano una prestazione di lusso e invece inforca dopo poche porte pagando forse la giovane età e l’inesperienza. Seconda uscita di scena consecutiva per l’austriaco, il suo pubblico si aspettava una prova di lusso e invece…

 

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Foto: Pier Colombo

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