Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle Slalom Zagabria 2019: Marcel Hirscher torna a vincere, Pinturault rinasce, bella rimonta di Gross
Marcel Hirscher ha vinto lo slalom di Zagabria davanti a Pinturault e Feller. L’austriaco ha dominato la prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino e ha ruggito dopo un paio di passaggi a vuoti, gli italiani si sono difesi. Di seguito le pagelle della gara disputata in terra croata.
MARCEL HIRSCHER: 10. Dopo l’inforcata di Madonna di Campiglio e l’eliminazione nel parallelo di Oslo, il padrone indiscusso del Circo Bianco torna a vincere mettendo in mostra la sua proverbiale classe: secondo a metà gara, l’austriaco confeziona una seconda manche letteralmente stellare, manda in crisi il connazionale Schwarz e trionfa per la 64^ volta nel massimo circuito internazionale (la trentesima in questa specialità).
MARCO SCHWARZ: 5. L’austriaco, reduce dal roboante successo di Oslo, mostra i muscoli nella prima manche e chiude davanti a tutti ma nella seconda si fa ipnotizzare da Hirscher: il fenomeno ruggisce, Schwarz si impaurisce e inforca dopo poche porte.
ALEXIS PINTURAULT: 9. Il francese rinasce tra i pali stretti, non saliva sul podio in questa specialità da addirittura cinque anni e oggi festeggia un eccezionale secondo posto alle spalle dell’alieno: il transalpino si è ritrovato anche in questa specialità?
MANUEL FELLER: 8. L’austriaco completa il podio, la seconda top 3 in carriera vale oro per l’austriaco che ha sciorinato due manche molto pulite meritandosi questo risultato di assoluto rilievo.
STEFANO GROSS: 7. L’azzurro si rende protagonista di una bellissima rimonta, recupera 19 posizioni e chiude in decima piazza. Prima manche disastrosa, nella seconda firma il secondo tempo di manche e può sostanzialmente ritenersi soddisfatto.
RICCARDO TONETTI: 6,5. Il nostro portacolori dà una buona risposta anche tra i pali stretti, il dodicesimo posto è positivo e può dare morale in vista del futuro.
GIULIANO RAZZOLI: 6. Il Campione Olimpico 2010 puntava alla zona punti per abbassare il proprio pettorale e rientrare tra i migliori 30 in vista della prossima gara, il 19° posto odierno dovrebbe bastare. Peccato per un brutto errore dopo il primo intermedio della seconda manche, si poteva fare di più.
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Foto: Pier Colombo