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Sci alpino, SuperG Cortina 2019: vince sempre Mikaela Shiffrin. Successo n.54 in Coppa del Mondo, azzurre lontane dal podio

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Mikaela Shiffrin non lascia scampo alle avversarie e vince anche il supergigante di Cortina valevole per la Coppa del Mondo 2019 di sci alpino. La statunitense prosegue nel suo cammino inesorabile ed inarrestabile, dominando la scena anche sulla Olimpia delle Tofane. Vittoria numero 54 in carriera per la nativa di Vail, la terza in supergigante e, dato ancor più impressionante, la undicesima in questa annata. La dominatrice della Coppa del Mondo ha completato l’ennesimo capolavoro della sua stagione, partendo in maniera accorta nel primo tratto di scorrimento puro, per poi cambiare marcia nella parte mista. Shiffrin è arrivata al Rumerlo come se stesse procedendo su due binari, guadagnando centesimi su centesimi ed andando a chiudere con il tempo finale di 1:22.48.

Alle sue spalle troviamo la rappresentante del Liechtenstein, Tina Weirather, strepitosa tra Scarpadon e Rumerlo ma, suo malgrado, si ferma a 16 centesimi dalla vittoria. Completa il podio l’austriaca Tamara Tippler che, dopo essere arrivata ad avere anche tre decimi di vantaggio, non si conferma nel settore conclusivo e taglia il traguardo a 18 centesimi. Per lei, comunque, la soddisfazione di aver centrato il quarto podio in carriera.

Si ferma in quarta posizione la canadese Valerie Grenier a 48 centesimi, ma grazie ad una prova maiuscola centra il miglior risultato in carriera. Quinta, invece, Jasmine Flury a 61 centesimi. La svizzera disputa una gara particolare. Impeccabile nel primo ed ultimo tratto, meno precisa nel settore centrale. Nonostante ciò mantiene una buona velocità e non si lascia sfuggire la chance di ben figurare. Sesta posizione per la sua connazionale Wendy Holdener che stupisce, tiene bene lungo tutto il percorso, e si ferma a 67 centesimi dalla vetta. Settimo posto a 72 per la sorprendente norvegese Kajsa Vickhoff Lie che, partita con il numero 35, arriva a pari merito con la sua illustre connazionale Ragnhild Mowinckel che si riprende dopo qualche passo falso di troppo.

Chiudono al nono posto, anche loro a pari merito (con un ritardo di 74 centesimi) Stephanie Venier e Viktoria Rebensburg. L’austriaca ha il merito di andare a recuperare terreno nel finale di gara, mentre la tedesca (scattata con il pettorale numero uno) scia bene ma senza riuscire a trovare il cambio di marcia giusto. Chiude undicesima a 85 centesimi, con tanti rimpianti, la prima italiana: Federica Brignone La valdostana, infatti, arriva al penultimo intermedio con un distacco accettabile, dopo aver pennellato nel tratto misto, ma lascia quasi mezzo secondo sulla neve nell’ultimo tratto di gara a lei meno congeniale.

14esima posizione per Elena Curtoni a 1.22 dopo una discesa senza particolari errori, né guizzi, mentre è 17esima Francesca Marsaglia a 1.32, al termine di una gara nella quale aveva fatto decisamente illudere nella prima metà del tracciato. Nadia Fanchini spreca una grande chance e non va oltre la 24esima posizione. La 32enne nata a Lovere parte bene ma da metà tracciato in avanti commette una serie di errori grossolani che la relegano nelle posizioni di rincalzo. 27esima posizione per Marta Bassino a 21.7, esce di scena, invece, Nicol Delago.

Stesso destino per Lindsey Vonn che confidava molto nella gara di Cortina, ma esce di scena poco prima delle Pale di Rumerlo, dopo aver commesso un netto errore di linea. La 12 volte vincitrice sulla Olimpia delle Tofane era in netto ritardo in vetta, ma aveva recuperato quasi tutto nel tratto centrale. Nonostante una condizione ancora precaria la campionessa statunitense ha dato segnali di crescita importanti. Out subito anche Ramona Siebenhofer (non al meglio dal punto di vista fisico) mentre la slovena Ilka Stuhec e la svizzera Lara Gut-Behrami stavano rifilando distacchi pesanti a tutte, ma entrambe hanno sbagliato completamente l’ingresso alla Grande Curva ed escono dal tracciato praticamente all’unisono gettando al vento una ghiotta occasione.

In classifica generale Mikaela Shiffrin raggiunge quota 1494 punti, con 606 di vantaggio su Petra Vlhova. Nella graduatoria di specialità la statunitense arriva a 300, con 64 di margine su Weirather.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Mikaela Shiffrin cristiano barni / Shutterstock.com

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