Sci alpino, SuperG Garmisch 2019: Sofia Goggia FENOMENO VERO! Torna ed è subito sul podio! 4a Brignone

Cara Sofia Goggia, quanto ci sei mancata! La fuoriclasse bergamasca è tornata in Coppa del Mondo di sci alpino facendo subito centro nel superG di Garmisch (Germania), conquistando un secondo posto assolutamente straordinario. La campionessa olimpica di discesa rientrava infatti in gara a più di tre mesi dalla frattura al malleolo patita nel mese di ottobre. Un’atleta normale avrebbe faticato a ritrovare subito le giuste sensazioni dopo uno stop così lungo. Lei no. La lombarda ha dato sfoggio ancora una volta di una classe infinita, pennellando letteralmente le curve della complessa pista Kandahar e palesando una tecnica, a nostro parere, addirittura migliorata rispetto alla passata stagione! Sofia, che fortunatamente ora sta bene ed ha ricevuto risposte confortanti dal fisico, sembra ancora più sicura dei propri mezzi e, rispetto alle abitudini, rischia anche meno nell’affrontare il tracciato. E dire che Sofia aveva dichiarato di sentirsi molto più sicura in discesa rispetto al superG. Di sicuro l’Italia può brindare per aver ritrovato la sua leader e trascinatrice carismatica. Un’ottima notizia in vista degli imminenti Mondiali di Are, pessima invece per le avversarie…

Oggi il successo è sfumato per soli 23 centesimi. A trionfare è stata l’austriaca Nicole Schmidhofer, campionessa del mondo in carica di superG, ma alla prima affermazione in Coppa del Mondo in questa specialità dopo due trionfi in discesa a Lake Louise nella stagione in corso. La classe 1989 ha fatto la differenza nella parte alta, dove ha trovato una pista più veloce rispetto a Sofia Goggia dopo l’interruzione della fitta nevicata che ha investito la località teutonica. In vantaggio di 7 decimi a metà gara, l’austriaca ha perso terreno dall’azzurra nel finale, non a sufficienza tuttavia per finirle alle spalle.

Il podio è stato completato dalla svizzera Lara Gut-Behrami, staccata di 0.45 dalla vetta ed al secondo podio stagionale in superG. L’elvetica ha beffato per un solo decimo una positiva Federica Brignone. La milanese si è ritrovata su una pista che ne ha esaltato le qualità tecniche ed il rientro di Goggia potrebbe aver rappresentato uno stimolo ulteriore dal punto di vista mentale.

Si conferma in crescita esponenziale la francese Romane Miradoli, che con la quinta piazza a 0.75 eguaglia il proprio miglior piazzamento in carriera in questa specialità, peraltro palesando doti tecniche molto interessanti. Sesta posizione per la svizzera Corinne Suter, appena davanti a due grandi deluse di giornata, Ragnhild Mowinckel (Norvegia) e Tina Weirather (Liechtenstein): queste ultime non sono riuscire a sfruttare l’assenza della leader di specialità Mikaela Shiffrin.

L’Italia, oltre a festeggiare il ritorno di Sofia Goggia, ha piazzato ben quattro atlete nella top10: nona una ottima Marta Bassino a 1″20 (miglior risultato in superG della carriera), decima una Francesca Marsaglia non al meglio della condizione fisica. Discreta undicesima Nadia Fanchini, a cui manca però sempre qualcosa per poter dare l’assalto all’alta classifica. Grandi rimpianti per Nicol Delago: l’azzurra si stava giocando il podio, prima di commettere un errore che, di fatto, l’ha fatta fermare sul piano conclusivo, chiudendo a 2″26 e fuori dalle prime 20. Poco meglio di lei Elena Curtoni (+2″11), frenata da un atteggiamento troppo conservativo.

In classifica generale l’americana Mikaela Shiffrin resta saldamente in testa con 1494 punti, seguita a 898 dalla slovacca Petra Vlhova. La statunitense guida anche la graduatoria di superG con 32 lunghezze su Weirather.

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federico.militello@oasport.it

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Foto: Barni/Shutterstock