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Sci di fondo, Coppa del Mondo Otepää 2019: Johannes Klaebo inafferrabile, sua la sprint a tecnica classica. Pellegrino fuori in semifinale

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Johannes Klaebo continua a sfoderare la sua versione invincibile nella sprint a tecnica classica di Otepää. Il fenomeno norvegese mette in bacheca un altro successo con il quale mostra la chiara intenzione di tenersi stretta la leadership di Coppa del Mondo di sci di fondo 2018-2019: nulla può il suo rivale stagionale Alexander Bolshunov, perché il russo finisce secondo a debita distanza. A testimoniare il dominio della Norvegia basta un dato: dei sei finalisti odierni, ben cinque sono norvegesi. Per Klaebo si tratta della quinta vittoria in carriera in una sprint a tecnica classica.

In finale Klaebo controlla e aspetta fino alla salita, poi decide di andar via e, sul rettilineo finale, si permette anche di rivolgere un’inchino alla stracolma tribuna alla sua sinistra, tanto è il divario che lo separa dagli altri concorrenti. Il suo tempo è di 3’20″05, Bolshunov arriva secondo con un distacco di 1″51, mentre il fotofinish assegna la terza posizione a Paal Golberg per soli quattro centesimi su Erik Brandsdal (+2″53 contro +2’57”). Finiscono quinto e sesto, rispettivamente con un ritardo di 7″69 e di 11″99, Mattis Stenshagen ed Erik Valnes.

Federico Pellegrino conclude la propria corsa nella seconda semifinale dopo aver rischiato di uscire già nei quarti. Per il fondista di Nus è fatale il fatto di ritrovarsi indietro nelle fasi conclusive della semifinale, dominata dalla truppa norvegese. Escono nei quarti di finale, con modalità differenti, Francesco De Fabiani e Maicol Rastelli. De Fabiani guadagna il secondo tempo di ripescaggio, prima che batterie più veloci rendano obsoleto il suo 3’24″3. Rastelli, invece, regge il ritmo di atleti più forti di lui, come Paal Troean Aune e Sindre Bjoernestad Skar, ma finisce quarto in 3’22″9. Si segnala, inoltre, il suicidio (sportivamente parlando) di Gleb Retivykh nel terzo quarto: il russo, nel tentativo di spingere a fondo con gli sci sul binario del rettilineo finale, mette male quello sinistro e finisce con la faccia sulla neve, sulla quale terminano le sue speranze di fare un buon risultato in Estonia.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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